LUCI E OMBRE – Nella calza della Befana, la Sampdoria di Ranieri trova un Milan spento e strappa un punto prezioso in casa dei rossoneri, che ci provano per tutto il primo tempo ma si spengono nella ripresa. Man mano che passa il tempo e la rete non arriva, sale la tensione e salgono in cattedra gli ospiti, vicinissimi a segnare in tre riprese con Gabbiadini. Con l’ingresso di Ibrahimovic e Leao la squadra perde ulteriore equilibrio, rischia grosso e sbaglia passaggi elementari in uscita; i blucerchiati prendono fiducia, arrivano pericolosamente nei pressi di Donnarumma e si esaltano in difesa con la corazzata Colley-Chabot, già decisivi nel primo tempo su Suso e Bonaventura. Si rivede Bereszynski, si fermano per infortunio sia Gaston Ramirez che Depaoli, quest’ultimo appena entrato in campo proprio al posto del fantasista uruguagio. Al Meazza di Milano piovono i fischi, Ranieri applaude la prova della sua squadra: “La nostra prestazione è stata semi-perfetta solo perché abbiamo sprecato tanti gol. Avevamo anche segnato, a fine primo tempo, ma Jankto era con mezzo piede in fuorigioco. La prestazione è stata ottima, compattezza e continuità nell’azione. La squadra si è espressa bene e questo mi fa molto piacere”.
IL TORO ABBATTE LA ROMA. GIOVEDì C’E’ IL GENOA IN COPPA ITALIA (21.15)
CRIS FA TRIS – La prima tripletta di Cristiano Ronaldo riporta i bianconeri in testa, aspettando il risultato di Napoli-Inter in programma questa sera. CR7 sblocca una partita tirata contro il Cagliari ad inizio ripresa, trasforma un rigore conquistato da Dybala e chiude la pratica su assist dell’ultimo entrato Douglas Costa. Nel mezzo una rete di Gonzalo Higuaìn. Nella terza partita in programma alle ore 15, l’Atalanta di Gasperini travolge con un perentorio 5-0 anche il Parma riportandosi al quinto posto in classifica a un solo passo dalla Roma, sconfitta nella serata di ieri dal Torino. La Dea mette in ghiaccio la partita già nel primo tempo, Ilicic appesantisce il risultato con una doppietta superata l’ora di gioco. Chi è sempre più difficile da superare, dopo la fiammata di entusiasmo portata dalla qualificazione agli Ottavi di Champions League, è proprio l’Atalanta.
