Arrivando oggi a Boccadasse, ancora qualche ferita dell’ultima mareggiata di fine 2018 la si trova. Basterebbero solo i lavori in corso, di fronte al Circolo dei Pescatori, a confermare quell’evento eccezionale. Ma la bellezza del luogo e le case arroccate sopra la spiaggia, a ridosso degli scogli, custodiscono molti segreti e dimostrano di non aver paura del mare. Così come paura non ce l’hanno avuta Ercolino, Federico, Sandro e Lino, i quattro Genoani che il primo dell’anno hanno sostituito la bandiera del Genoa sullo scoglio di Boccadasse.
Sono partiti da Vernazzola con una barca a remi e, arrivati sullo scoglio, hanno issato la nuova bandiera del Genoa. “Ormai a questa tradizione ci teniamo in maniera particolare – racconta Federico, seguito all’unisono dagli altri tre compagni di viaggio – perché è dagli anni Settanta che ce ne occupiamo. Combinazione, anche l’ultima volta che era tornato Ballardini, mettemmo una bandiera nuova e il Genoa vinse. Anche questa volta è successa la stessa cosa. E per come è successo, è stato ancora più bello“.
Il riferimento è all’ultimo Genoa-Sassuolo, partita la cui vittoria è stata celebrata da mister Nicola sui proprio social network proprio con la fotografia in controluce dei quattro Genoani intenti a posare il nuovo vessillo rossoblu. Non certo il primo di una tradizione che si avvicina prepotentemente ai cinquant’anni.
“Dal 1974 mettiamo la bandiera del Genoa sullo scoglio – esordisce Lino, carico di ritagli di giornale sotto braccio che raccontano di quando i vari Onofri, Pruzzo, Damiani, Gigi Simoni e tante altre vecchie conoscenze del Grifone andavano personalmente sullo scoglio a posare la bandiera. Era la famosa tradizione dello “Scoglio D’Oro“.
“Qualche volta ce la tolgono, è vero, ma noi ce la andiamo sempre a rimettere. Una volta abbiamo trovato persino lo scoglio blucerchiato e lo abbiamo subito cancellato. Siamo anche andati a riprenderci l’asta sott’acqua e abbiamo tenuto per ricordo la bandiera che rimase in piedi, a brandelli, dopo l’ultima mareggiata. Un anno addirittura hanno sostituito la bandiera del Genoa con quella della Sampdoria. La togliemmo immediatamente“.
E come hanno sostituito la bandiera quest’ultima volta? “Siamo partiti da Vernazzola, a remi siamo venuti a Boccadasse. Poi, una volta usata la bandiera, Federico e Sandro hanno riportata la barca a Vernazzola. Quest’ultima bandiera l’ha data una signora a mia moglie al supermercato”. La aveva sentita parlare di Genoa in settimana (impossibile non farlo per chi è di fede rossoblu: troppo l’attaccamento viscerale a questa squadra!) e così le ha donato la bandiera. E tutto sommato c’è soddisfazione per l’acquisto fatto. “Questo dobbiamo dire che si vede bene, anche da lontano“. Perché, in fondo in fondo, è da lontano che parte la storia e il Genoa ne è nume tutelare per eccellenza assieme ai suoi tifosi.
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