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Rassegna Stampa del 18 Gennaio, si insiste per Quintero. Panucci: “Guai dare per morto il Genoa”

GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – L’edizione del Corriere dello Sport non tratta in esclusiva del Genoa, ma come spesso accade lo tange soltanto parlando di altre formazioni di Serie A. Si parla intanto di calciomercato, col “sogno Quintero” e le opzioni De Maio e Ceccherini per la difesa. In evidenza il ritorno di Rizzo alla base dopo il prestito alla Carrarese. 

GAZZETTA DELLO SPORT – Il Genoa dovrà fare un ritorno clamoroso per salvarsi”. Parola di Christian Panucci, intervistato questa mattina dalla Gazzetta dello Sport in quanto doppio ex di Genoa-Roma. “A dire la verità pensavo ad un campionato più tranquillo, mi dispiace che ci sia un’altra volta casino. Il Genoa, soprattutto i suoi tifosi, meriterebbero qualcosa di più”. E se la Roma per l’ex difensore è favorita, attenzione al Grifone affrontato nella sua casa. “Guai a dare per morto il Genoa, in quello stadio può accadere di tutto”. Oltre alle parole di Panucci c’è spazio per sottolineare ancora l’emergenza difensiva che toccherà il Genoa, con Nicola che pensa al possibile inserimento di Goldaniga e al passaggio alla difesa a quattro. Sul fronte calciomercato, in uscita Saponara (Lecce) e Gumus (Antalyaspor), mentre tiene banco il nome di Quintero dal River Plate: si tenta un prestito con diritto di riscatto.

REPUBBLICA – Sull’edizione palermitana di Repubblica si trova un’intervista a Leandro Rinaudo, ex difensore di Palermo e Napoli, oggi direttore sportivo del settore giovanile rosanero, che parla di Davide Nicola come del tecnico ad avergli insegnato di più. “Sia tatticamente sia a livello motivazionale mi ha colpito. Soprattutto per il modo in cui riesce a trasmettere le sue idee“. Sull’edizione genovese, invece, si torna a parlare della contestazione alla presidenza Preziosi che comincerà oggi e delle ipotesi di formazione, con gli ultimi dubbi che saranno risolti negli allenamenti e, forse, anche dalle parole di mister Nicola in conferenza stampa. 

SECOLO XIX – Il Decimonono offre un’analisi del girone d’andata in chiave rilanci e crisi. Dopo il 3-3 dell’andata fra Genoa e Roma, i rossoblu sono sprofondati in classifica, mentre lo scetticismo intorno a Fonseca è poco a poco diminuito. E le avvisaglie di un prossimo cambio di società hanno rilanciato le aspettative della piazza giallorossa. In attesa della partita di domani tengono banco mercato e probabili formazioni, con Favilli e Sanabria a giocarsi una maglia al fianco di Pandev. Schöne confermato in mezzo al campo, Goldaniga verso la titolarità.

Oltre ai soliti nomi in uscita, il Genoa incassa il “no” del River Plate per Quintero, vecchio pallino rossoblu dal 2013, ma insiste sulla strada del prestito con diritto di riscatto a fine stagione. Il club argentino, però, vuole subito i 30 milioni della clausola rescissoria. Castro è sempre il nome più caldo per il centrocampo, mentre Ceccherini e De Maio sono i profili per la difesa. Si parla anche di Kouamè, pronto a tornare a Genova per allenarsi e intraprendere il percorso verso il ritorno in campo dopo aver salutato Villa Stuart.

TUTTOSPORT – Sul quotidiano sportivo piemontese si parla diffusamente di Iago Falque, al centro del calciomercato granata. Tiene infatti bloccato quello in uscita la sua permanenza in granata, che è particolarmente controversa. Avrebbe detto un “ni” alla Spal, convincendosi di poter ricevere offerte migliori. Le valuta da Dubai e dalla Spagna (Espanyol), ma è dalla proposta del Genoa che sarebbe più allettato. Mazzarri ha ormai declassato Falque a semplice “risorsa”, ma Preziosi intende prenderlo in prestito assieme al titolo definitivo di Parigini. Cairo nicchia e chiede un paio di giovani di qualità dalla Primavera rossoblu. Sul fronte Genoa, si legge di un mister Nicola con le “idee chiare“. Schöne confermato a centrocampo, Romero rimane al centro della difesa e gli si affianca Goldaniga per la squalifica di Criscito. Jagiello potrebbe trovare spazio a centrocampo nel 3-5-2 assieme al danese e Sturaro. Oggi intanto parte dalla Gradinata Nord la “contestazione mai vista” al presidente Preziosi. 


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