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GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Vengono ripresi i movimenti di mercato, in entrata e in uscita, che hanno caratterizzato la giornata di ieri: via Sinan, dentro Eriksson. Il Cagliari offre 8 milioni più Cerri per avere Pinamonti, ma la trattativa resta complicata per via del diritto di recompra sul giocatore che l’Inter potrebbe e vorrebbe esercitare in estate. A Berlino i tifosi dell’Herta espongono uno striscione contro il presidente Preziosi in segno di solidarietà verso quelli genoani, con cui possono vantare una nota amicizia.

GAZZETTA DELLO SPORT – Domenica Schöne ha disputato forse la miglior partita dal giorno del suo arrivo al Genoa, i cui tifosi finalmente ne hanno rivisto la versione deluxe dei tempi con l’Ajax. Nell’edizione odierna non si parla più di giorni decisivi per Quintero ma la concentrazione viene spostata sull’ultimo arrivato Eriksson e sul principale obiettivo a centrocampo: Lucas Castro. Per il giocatore del Cagliari la trattativa deve ancora essere definita, mentre resta viva l’ipotesi Iago Falque così come la pista che porterebbe a Roger Martinez.

REPUBBLICA GENOVA – L’editoriale del martedì comincia con un dato: il Genoa non aveva mai perso 12 partite su 20 nella sua storia. Poi, la palla passa ai nuovi arrivati in casa rossoblu: l’arrivo di Perin con Radu già fra i pali dimostra quanta confusione regni oggi in società, Nicola chiede con insistenza un difensore, dall’Argentina non arriverà Amione mentre Alessandro Moggi si propone di fare da mediatore per provare a portare Quintero, ma il mancato passaggio di Kouamé al Crystal Palace ha complicato i piani genoani non portando nelle casse societarie soldi che sarebbero stati come ossigeno. Eriksson arriva a centrocampo ed è un’idea partita dal ds Marroccu, il nome di Castro resta in cima alla lista dei desideri e Sinan Gumus vola in Turchia all’Antalyaspor. Contro la Fiorentina, quando tornerà anche il capitano Criscito, guai a sbagliare.

IL SECOLO XIX – Il quotidiano genovese è l’unico a non farsi cogliere impreparato dal posticipo fra Atalanta e SPAL, ricordando come dopo la vittoria dei biancazzurri in casa della Dea il Genoa viene relegato nuovamente all’ultimo posto. Dall’arrivo di Nicola si sono svegliati gli attaccanti ma la difesa ha continuato a subire reti, ben 41, facendo registrare un record negativo dal ritorno del Genoa in Serie A. Il mister ha però molte attenuanti, come l’assenza di Zapata e il poco tempo a disposizione. Se Goldaniga sta crescendo, Romero e Biraschi devono ritrovarsi il prima possibile. Lo svedese Eriksson fa le visite mediche e salvo colpi di scena sarà il rinforzo a centrocampo: verrà pagato 50 mila euro grazie ad una clausola presente nel suo contratto con il Göteborg. Ora i nomi più caldi restano quelli di Iago Falque ed Amin Younes, con Pjaca e Castro ben più defilati. Il primo è vicino al Cagliari, il secondo potrebbe lasciarlo ma la trattativa procede a rilento. I sardi hanno anche offerto Cerri più un conguaglio economico per Pinamonti. Piace Ceccherini (la Fiorentina vorrebbe in cambio Goldanig) così come De Maio e l’esterno Mbaye. Primavera show a Roma: 1-4 in rimonta sulla Lazio con tripletta di Moro e ritorno al gol di Flavio Bianchi, tornato dopo il grave infortunio.

TUTTOSPORT – Il Genoa è favorito per Iago Falque, che in maglia rossoblu disputò la sua miglior stagione in Serie A. In lizza anche Verona e SPAL. Non è l’unica trattativa imbastita con i granata, perché Parigini è stato già bloccato per giugno: se Preziosi lo volesse con qualche mese di anticipo, dovrebbe dare a Cairo due giovani dalla Primavera. Primavera che vince a Roma contro la Lazio e resta prepotentemente incollata alla zona che vale le fasi finali. Arriva Eriksson, anche Castro in dirittura d’arrivo. In uscita Saponara è sempre conteso dal Lecce, anche se la trattativa sembra essersi nuovamente bloccata.


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