Presente all’incontro benefico “United for the Heart”, una raccolta fondi a sostegno del Centro Cardiologico Monzino organizzata a Milano presso l’Hotel Principe di Savoia, il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha rotto un silenzio durato quasi tutto il periodo del calciomercato. Lo ha fatto, a poche ore dalla lettera aperta pubblicata al suo indirizzo dall’ACG (Associazione Club Genoani), rispondendo alle domande dei giornalisti presenti all’evento. Di seguito, in sintesi, le dichiarazioni di Preziosi:
Sul pareggio contro l’Atalanta: “Un punto importante ma soprattutto è la prestazione che mi fa ben sperare. Ad oggi il bilancio è negativo e mai mi sarei aspettato un campionato così vista la partenza. Affronteremo anche questo momento, sperando di venirne fuori. Nicola ha già dato una fisionomia alla squadra: i valori ci sono e penso che, basandoci su quello, ne verremo fuori”.
Sul calciomercato: “Si poteva fare di più o di meglio? Non lo so. Quest’estate in tanti ci premiavano per quello che avevamo fatto; adesso ci siamo mossi in sintonia con il mister per gli acquisti necessari”.
Su un’eventuale cessione del Genoa: “Nessuno si accorge del fatto che certe società sono appetibili solo in una certa area regionale, al di fuori della quale non c’è interesse. Farei felice molti tifosi del Genoa e ne sarei felice anch’io”.
Sul mancato arrivo di Iturbe: “Ero in Germania ma da quello che ho capito ci sono stati dei problemi, non dico fisici, ma che non aveva superato. Così non ci siamo presi la responsabilità di un malanno che si portava avanti da tanto tempo. Se i dottori hanno dei dubbi io non posso prenderlo. Mi dispiace moltissimo”.
Sulla parentesi Thiago Motta: “Farà una carriera importantissima. Forse ho sbagliato io a prenderlo in un momento di difficoltà. Lo ringrazio per il lavoro e per come ha lavorato. Thiago ha rinunciato a due anni di contratto senza chiedere un centesimo”.
Sulla vicenda Criscito: “In questo momento abbiamo bisogno di positività e attaccamento. Lui ha scelto di rimanere, considerando l’amore per il Genoa che gli ha impedito di andare altrove”.