Lazio ed Hellas Verona sono tornate in campo questa sera, all’Olimpico di Roma, per recuperare la 17esima giornata di campionato inizialmente prevista per dicembre e poi rimandata per via della Supercoppa italiana.
La Lazio di Simone Inzaghi, che allunga a 17 risultati utili consecutivi come la Lazio di Sven Goran Eriksson, arresta la propria corsa a suon di tre punti contro l’Hellas Verona di mister Juric, una delle squadre – se non la squadra – più in forma del campionato. La squadra gialloblu esce dall’Olimpico con una prestazione di carattere, solidità e pericolosità impreziosita da un punto festeggiato come una vittoria.
17 – La #Lazio è rimasta imbattuta nelle ultime 17 partite di campionato (13V, 4N), eguagliando la sua striscia più lunga senza sconfitte in Serie A risalente all’aprile 1999 con Sven-Göran Eriksson alla guida. Percorso.#LazioVerona #SerieA
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 5, 2020
Nel primo tempo Strakosha compie un doppio miracolo, prima su Pessina e poi Miguel Veloso, mentre in attacco Luis Alberto centra il legno della porta difesa da Silvestri. Non sarà il primo palo della serata per lo spagnolo, che al 64esimo minuto sfiorerà ancora il vantaggio colpendo il palo esterno alla sinistra del portiere gialloblu. Dall’altra parte a rendersi pericoloso sarà l’ultimo arrivato Borini, in contropiede, ma Strakosha si fa trovare ancora pronto.
Al triplice fischio dell’arbitro Abisso, dopo l’ultima sassata di Luis Alberto neutralizzata da Silvestri, sarà pareggio: un punto a testa che lascia l’amaro in bocca. Lazio che accorcia sull’Inter e si porta a -1 dai nerazzurri a due giornate dallo scontro diretto. Hellas Verona che abbandona Napoli e Bologna a quota 30 punti e accorcia ad una sola lunghezza dal sesto posto che garantisce l’Europa League.
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