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Rassegna Stampa del 5 Febbraio, Lazio torna alla carica per lo scudetto 1914/15

GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Pochissimo Genoa sul Corriere dello Sport, che questa mattina tocca i colori rossoblu soprattutto per via del comunicato del Giudice Sportivo che certifica le squalifiche di Behrami e Romero. Gli altri accenni al Genoa sono relativi ad alcune lettere di tifosi della Fiorentina, inviate al quotidiano sportivo, dove si lamentano i torti arbitrali patiti in Fiorentina-Genoa (trattenuta di Pinamonti su Milenkovic) e Fiorentina-Juventus, con sfogo di Commisso annesso. Infine, breve parentesi sugli infortunati di altre squadre che dovrebbero ritrovare una convocazione (o un posto da titolari) quando affronteranno il Grifone: si parla di Dijks (Bologna) e Chiellini (Juventus).

GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea analizza l’ultima prestazione di Andrea Pinamonti e la sua riscoperta. “Il buio è alle spalle” e la fiducia che mister Nicola gli ha dato potrebbero presto portarlo a tornare al gol, che manca dal 20 ottobre scorso. L’approfondimento a pagina 18 è l’unico affondo rossoblu della Gazzetta dello Sport, che oggi tratta ancora di Genoa parlando solo di squalificati oppure della rinascita di Saponara come trequartista con la maglia del Lecce.

Questa mattina c’è senz’altro da aggiungere la notizia di Albin Ekdal, centrocampista della Sampdoria, che invitato al Parlamento Europeo di Bruxelles nell’ambito del convegno “Calcio contro Omofobia” ha trattato diversi temi, fra i quali l’omosessualità del calcio. “Nel calcio solo otto calciatori si sono ufficialmente dichiarati omosessuali, molti altri vorrebbero farlo ma non se ne sentono liberi per paura delle reazioni negative. È un ambiente dove l’omofobia è ancora diffusa. Questi giocatori sono preoccupati di diventare un bersaglio per gli insulti e lo scherno, sia dentro che fuori dal campo. Come risultato, si sentono obbligati a nascondersi, fuggire e vivere nella paura. Dobbiamo reagire utilizzando l’istruzione come una forza per un cambiamento positivo. Che società siamo se un ragazzino non può seguire il suo sogno di diventare un calciatore per via del suo orientamento sessuale?“.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica è soprattutto focalizzata sul sottolineare come gli attaccanti del Genoa siano tornati a suonare e lo fa con un titolo che grida al “miracolo“. Si parla specialmente di Sanabria e Pinamonti sino ad arrivare alla questione Agudelo, con le parole del presidente dell’Atletico Huila e la risposta via ANSA del Genoa, che il quotidiano Repubblica riporta fedelmente questa mattina.

SECOLO XIX – Dalle “scintille sul caso Agudelo” alla scoperta del fantacalcio da parte di Schöne, un incentivo in più per il danese a fornire bonus e punti al Genoa per aiutare anche i fantallenatori. Si parla di queste tematiche stamane sul Decimonono, che non perde di vista la grande bagarre creatasi nell’attacco rossoblu con sei giocatori per due maglie. Continuano anche le polemiche dei tifosi – e del Comune di Genova – contro le società di Genoa e Sampdoria, invitate a procedere coi lavori di ristrutturazione dei bagni dello stadio Ferraris. La discussione era stata innescata da alcune dichiarazioni dell’assessore comunale con delega allo Sport, Stefano Anzalone.

TUTTOSPORT – L’edizione odierna di Tuttosport parla degli squalificati per il 23° turno di Serie A inserendovi anche Behrami e Romero, dopodiché passa a trattare dell’appuntamento a Palazzo Ducale del prossimo 24 febbraio. Appuntamento che rientra nell’alveo della serie di incontri dal titolo “Allenatori, i guru del calcio in dialogo con gli intellettuali” e che vedrà partecipare Davide Nicola, allenatore del Genoa, affiancato dall’attrice e vice-presidente della Lega Pro, Cristina Capotondi.

Nell’edizione odierna di Tuttosport si torna anche sullo scudetto 1914/15 e sulle richieste dell’avvocato biancoceleste Mignogna di un’attribuzione ex aequo col Genoa. Vengono diffusi documenti inediti, in particolare un regolamento del gioco del calcio risalente all’epoca dei fatti, che sarebbe prova inconfutabile per venire incontro alle tesi della Lazio. L’avvocato Mignogna avrebbe quindi chiesto di essere ascoltato dalla FIGC in quanto la Lazio, nel 1915, sarebbe da considerarsi l’unica finalista in attesa di conoscere chi tra Genoa e Torino la avrebbe sfidata per la finale scudetto. 

CORRIERE DELLA SERA ECONOMIA – Da segnalare questa mattina anche l’approfondimento del Corriere della Sera nell’inserto Economia. Nell’edizione online del quotidiano vi è un articolo dove si tratta degli investimenti dello Stato Vaticano in Giochi Preziosi e di una possibile deadline per la quotazione in borsa dell’azienda del presidente Preziosi. Giochi preziosi sotto il Cupolone è l’esordio dell’articolo, che poi prosegue spiegando come ai 10 milioni investiti ad ottobre è seguito un nuovo bonifico da 3 milioni arrivato attraverso la Svizzera (Credit Suisse). Si parla di uno “strano affare” visto che la Segreteria di Stato vaticana, attraverso il fondo maltese Centurion, sarebbe andata ad investire “i soldi delle offerte dei fedeli in una neonata, e totalmente illiquida, società di Enrico Preziosi“.

L’approfondimento prosegue (clicca QUI per leggerlo integralmente sul sito del Corriere), ma vi è un passaggio da sottolineare che si trova quasi in fondo al pezzo. Il Corriere si domanda quale sia l’obiettivo dell’investimento. La risposta è “fare cassa con la futura quotazione in Borsa di Giochi Preziosi […] collocando o comunque rendendo liquido il pacchetto detenuto da New Deal“, che il quotidiano specifica essere la neocostituita società a cui il presidente del Genoa ha trasferito l’11,7% della Giochi Preziosi. Si parla, poi, di un impegno scritto di Preziosi ad “adoperarsi per collocare in Borsa Giochi Preziosi entro il 31 dicembre 2020“.


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