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Pandev: “Felice che i miei gol portino punti al Grifone. Giocando così ci salviamo” – VIDEO

Diventato capocannoniere del Genoa con sei gol, Goran Pandev ha inciso ancora pesantemente sulla classifica del Grifone, che ben 10 dei suoi 19 punti li ha messi da parte anche grazie allo zampino dell’attaccante macedone. Intervenuto in zona mista, il centravanti del Grifone ha così commentato la vittoria per 1-0 del Genoa sul Cagliari.

Non sarai cristiano, ma il Vangelo oggi parlava di “luce”- e ce l’hai messa tu – e di “sale”, che lo hanno messo i tuoi compagni

“L’avevamo preparata in questo modo. Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile da giocare su ritmi molto alti, perché il Cagliari ha qualità e può farti molto male. Secondo me potevamo e dovevamo chiuderla prima per non soffrire così fino alla fine, ma abbiamo vinto meritatamente”.

“Ho segnato anche grazie ad alcuni piccioni? Menomale (ride, ndr)…sinceramente avevo fatto un cross per gli attaccanti, ma l’hanno lisciata ed è entrata dentro. Per fortuna, dico, ma l’importante è aver vinto ed essere stati belli tosti e forti come ci aveva chiesto il mister in settimana. Se andiamo avanti così ci salviamo tranquillamente”.

Quando sei entrato siete passati al 3-4-1-2 e l’avete fatto comodamente. Mi pare lo abbiate provato anche in settimana

“Sì, abbiamo provato 3-5-2, ma anche diverse volte il 3-4-1-2. E alla fine il 3-4-1-2 ci ha portato questa vittoria. I moduli comunque non sono importanti, ma è importante come stai in campo. Devi dare tutto e aiutare i compagni: solo così puoi andare avanti”.

Ti aspettavi di essere, alla 23esima giornata di campionato, di essere il capocannoniere del Genoa e senza rigori?

“Tanti gol non li ho mai fatti, però sono felice per la squadra che grazie alle mie reti sta facendo punti. Per un attaccante è importante segnare, ma prima di tutto viene la squadra. Nell’ultimo mese abbiamo fatto grandi cose”.

Là dietro subite meno gol. E Masiello e Soumaoro sono innesti che vi servivano…

“Sono giocatori d’esperienza, forti, che ci danno una grossa mano. Il gruppo è sano e forte: ne uscirà fuori. Sono arrivati giocatori bravi e speriamo che ci diano una grossa mano”. 


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