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GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
GAZZETTA DELLO SPORT – Accessi separati, più controlli e sicurezza rafforzata: ecco pronto il piano per i tifosi in Gradinata Sud, dove oltre agli abbonati del Genoa entreranno anche più di un migliaio di tifosi laziali. Viene poi celebrata la “stagione super” di Milinkovic-Savic, che nelle ultime partite ha ripreso la squadra per mano: in trasferta gli manca il gol, ma solo perché aiuta la squadra con compiti decisamente più votati alla difesa. Il serbo proverà ad invertire la rotta già a partire da domani, al Ferraris contro un Genoa che “sembra essere la squadra giusta” per riuscirci. Sia nella passata stagione che nel 4-1 di fine settembre, Sergej si è sbloccato in zona gol proprio nelle partite con i rossoblu.
REPUBBLICA GENOVA – È Lasse Schöne il dilemma per Nicola: ancora incerta la presenza del danese, che sarebbe fondamentale in un centrocampo già abbastanza rimaneggiato. Le buone notizie arrivano da uno Zapata tornato al top e dal recupero di Behrami, la variabile a partita in corso (la coppia titolare dovrebbe essere formata da Pandev e Sanabria) potrebbe essere Iago Falque. Capitolo biglietti in Gradinata Sud: dopo la riunione del GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) sono state prese alcune misure particolari per la gara di domani: flussi differenziati all’ingresso, cuscinetto di steward e forze dell’ordine fra tifosi, sarà invece interdetta la parte superiore della Sud “posta in concomitanza con i tifosi laziali presenti di sotto”.
IL SECOLO XIX – Mister Nicola si salvò a Crotone completando la rimonta all’ultima giornata sull’Empoli proprio affrontando la Lazio, punita dal Genoa la scorsa stagione grazie alle reti di capitan Criscito e Tonny Sanabria. C’è poi Goran Pandev, che da quando ha lasciato la capitale ha punito la sua ex squadra per 6 volte, segnando contro i biancocelesti anche la sua prima rete in maglia rossoblu nel 2017. Schöne si è ripreso la mediana: due allenamenti di fila senza accusare dolori rilanciano il centrocampista danese al fianco di Behrami e Cassata, quest’ultimo favorito di Eriksson. Ora il vero dubbio resta su chi comporrà la coppia d’attacco: Pandev scalpita così come Sanabria, Pinamonti non è al meglio e resta viva l’ipotesi di vedere in campo Favilli. Non in ultimo, ci sono anche Destro e Iago Falque, che per il momento restano indietro nelle gerarchie ma potrebbero rivelarsi importanti soluzioni a gara in corso.
Al Ferraris è pronto un piano di ordine pubblico simile a quelli adottati in occasione dei derby di Genova. Previsto l’arrivo in Gradinata Sud di un migliaio di tifosi laziali, mentre quelli di casa attesi sono circa il doppio. In arrivo reparti mobili con rinforzi anche da altre regioni, pronti a intervenire in caso di tensioni all’interno del settore, dove saranno presenti due cordoni di steward a fare da cuscinetto. Anche gli ingressi saranno separati. Alla luce dei comportamenti corretti avuti nelle ultime trasferte al seguito della Lazio, all’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (ONMS) non sarebbe stato possibile vietare la trasferta o limitare la vendita libera dei biglietti in occasione della partita contro il Genoa. E c’è il rischio che lo scenario di domenica possa rivedersi nel corso della stagione, qualora venisse nuovamente superata la capienza del settore ospiti.
TUTTOSPORT – Il simbolo della continuità in casa Lazio, ovvero il difensore Acerbi, ieri non si è allenato in via precauzionale dopo aver accusato un leggero affaticamento muscolare, ma per il suo recupero in vista della gara contro il Genoa filtra ottimismo. Nel titolo del quotidiano torinese si parla già di “allarme rientrato”. Se al Ferraris non mancheranno i fantastici quattro, Luis Alberto, Milinkovic, Immobile e Correa, Nicola dovrà rinunciare a Sturaro, Radovanovic, Ghiglione, Pajac, Lerager e spera di recuperare almeno Schöne. Divenuto metronomo e pedina fondamentale soprattutto sotto la nuova gestione, il danese sarà valutato attentamente nel corso della rifinitura.
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