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GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Juventus ed Inter avrebbero richiesto lo spostamento a lunedì del derby d’Italia inizialmente in programma domenica sera. Ipotesi da non scartare sebbene a porre più di un problema siano gli imminenti impegni di coppa per entrambe le squadre. Anche il Milan spinge per il rinvio della partita contro il Genoa a data da destinarsi e nel caso dei rossoneri sarebbe ben più facile trovare un’altra data in cui collocarla. A proposito di rossoblu, Nicola ritrova Destro e Iago Falque, entrambi impiegati nella sconfitta contro la Lazio, e qualora si giocasse domenica a San Siro avrebbe l’imbarazzo della scelta. A centrocampo è rientrato anche Sturaro dalla squalifica.

GAZZETTA DELLO SPORT – Il Milan chiede un rinvio, la Lega Serie A rifiuta per problematiche legate al calendario e per rispettare le misure cautelative prese dalle regioni interessate dall’arrivo del Coronavirus anche in Italia. Dopo la distorsione alla caviglia subita nella gara contro la Fiorentina, Gigio Donnarumma sarà quasi certamente costretto a saltare la prossima: spazio a Begovic, alias il quarto portiere in maglia rossonera lanciato da titolare nella stagione in corso. Il minutaggio di Pandev si è mantenuto su numeri importanti anche dopo l’arrivo di mister Nicola: l’attaccante macedone, che a marzo si giocherà la possibilità di entrare ad EURO 2020 con la Macedonia, continua a guidare il Genoa nella lotta per non retrocedere.

REPUBBLICA GENOVA – Il Milan prova a chiedere lo slittamento della gara contro il Genoa, che la settimana successiva affronterà la Juventus nella semifinale di ritorno in Coppa Italia (all’andata è finita 1-1) e che domenica a San Siro non potranno quasi sicuramente contare su Donnarumma fra i pali. Il Genoa aveva voce in capitolo e il presidente Preziosi avrebbe risposto in maniera negativa, ecco perché la decisione ufficiale (attesa per oggi) va verso una conferma della data, probabilmente a porte chiuse anche per i giornalisti. Il dubbio più grande di Nicola è se rilanciare dal primo minuto Romero, rientrato in gruppo dopo aver smaltito la distorsione al ginocchio rimediata contro l’Atalanta. Biraschi ha fatto bene, il danese Ankersen potrebbe venire sostituito proprio dal difensore italiano facendo tornare l’argentino sul centrodestra.

IL SECOLO XIX – Breve intervista a Pinamonti, che ha come modello Zlatan Ibrahimovic e spera di conoscerlo in occasione della partita contro il Milan a San Siro: “Chiederò a Mino Raiola di presentarmelo” racconta l’attaccante, voluto dall’ormai ex direttore sportivo Capozucca che lo ha già paragonato a Immobile: “Quando presi Ciro a Genova, ebbe una stagione non troppo felice. Ricordo la stessa voglia di imporsi che rivedo in Pinamonti: ha delle qualità importanti, intravedo per lui un futuro felice”. Senza dimenticarsi di Behrami, dopo l’infortunio di Radovanovic è diventato Rovella il vice Schöne naturale: scartato dall’Inter, per il 18enne è pronto sul tavolo un nuovo contratto.

Il Milan ha richiesto il rinvio della partita contro il Genoa, ma si va verso il rigetto dell’istanza. E c’è pure il capitolo legato a Goldaniga, che è “sano, sanissimo” ma originario di Codogno e per questo si sta allenando a parte per evitare possano presentarsi improvvise sorprese. Se Nicola dovrà fare a meno del difensore, per il quale non si prevede un periodo di precauzione più lungo di qualche giorno, ha invece ritrovato Romero. Dura pensare che possa venire sacrificato uno fra Biraschi, Soumaoro e Masiello viste le loro recenti prestazioni e le tre partite senza aver subìto gol prima del 2-3 contro la Lazio.

TUTTOSPORT – Anche il quotidiano torinese riporta la notizia della richiesta di rinvio di Milan-Genoa inoltrata dal club rossonero, istanza poi rifiutata dai vertici di Via Rossellini. Qualora fosse passata la linea milanista, sarebbero state spostate a data da destinarsi tutte le partite inizialmente oggi previste a porte chiuse. Contro il Genoa spazio a Begovic, ex portiere del Chelsea arrivato a gennaio: Donnarumma non è al meglio e serve al massimo per la semifinale di ritorno in Coppa Italia contro la Juventus. Riprese poi le parole di Marroccu a We Are Genoa; anche il direttore sportivo ha apprezzato gli applausi tributati dallo stadio e dalla Gradinata Nord a squadra, staff e allenatore dopo la sconfitta contro la Lazio, si dice “riconoscente al popolo genoano” e spera di ripagarlo con i risultati sul campo. Il più grande pregio di Nicola? Aver costruito una rosa di 28 titolari, sempre secondo il ds: “Abbiamo rivisto Favilli titolare, la squadra cambia negli uomini ma non nella sostanza. È una squadra forte, che crede nell’obiettivo comune, squadra che soprattutto è unita”.