Lo spettro di un campionato condizionato a questo punto c’è ed è concreto, così come l’impressione che il controllo della situazione sia totalmente sfuggito di mano. Quantomeno si avverte un forte senso di scoordinamento. Per adesso, ad eccezione di un paio di partite, si conoscono solamente le date dei recuperi, ma per il resto si naviga a vista tra un’ordinanza e un’altra in attesa che sia passata definitivamente l’emergenza coronavirus.
In questo scenario, non certo senza meriti dettati dal campo, c’è la Lazio di Simone Inzaghi che va a punti per la sua 21° partita consecutiva e liquida la pratica Bologna all’Olimpico nel giro di venti minuti portandosi in testa alla classifica con 62 punti. Aprirà Luis Alberto con un radente dal limite dell’area (18′), chiuderà Correa su deviazione di Danilo (21′).
Buon secondo tempo della formazione di Mihajlovic, che cerca in ogni modo di rientrare in partita nel secondo tempo. E ci riesce per ben due volte, prima con Denswil, poi con Tomiyasu: in entrambe le situazioni rete convalidata, ma poi annullata dal VAR Rocchi. Nel primo caso per un tocco di braccio dell’autore del gol, nel secondo caso per un fuorigioco di pochi centimetri da parte di Rodrigo Palacio, che a ridosso del 75′ si divorerà un’altra occasione per accorciare le distanze.
Il quadro della 26° giornata continuerà questa sera (20.45) con la sfida tra Napoli e Torino. Rinviata, invece, la sfida delle ore 18: la Fiorentina era già approdata ad Udine quando ha saputo del rinvio al 13 maggio prossimo della sfida contro i friulani.
in aggiornamento
LA CLASSIFICA DOPO L’ANTICIPO LAZIO-BOLOGNA
Serie A, rinviate 5 partite. C’è anche Milan-Genoa: si recupererà il 13 Maggio