Mentre sta prendendo piede l’ipotesi di cui vi avevamo già dato conto nella giornata di ieri, ovvero lo slittamento di tutta la 27ª giornata di Serie A per permettere così che vengano recuperate le 6 gare rinviate lo scorso weekend, il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha affidato all’ANSA un commento a seguito del rinvio disposto dalla Lega Calcio per la partita fra Sampdoria e Verona, che la Regione Liguria avrebbe permesso di disputare a porte chiuse ma che è stata rinviata dalla Lega Calcio qualche ora dopo l’annuncio del governatore Toti.
Queste le dichiarazioni di Ferrero: “Nel mondo stanno prendendo esempio dalla sanità italiana, ma nel calcio non siamo riusciti a prevenire il caos. Quindi, mercoledì a Roma, nella casa dello sport, o tutti leoni o tutti…Basta figli e figliastri. In questi giorni mi sembra di aver rivisto ‘Parenti Serpenti’ di Monicelli. Non siamo stupidi, sappiamo che la lotta per il titolo o per le coppe europee hanno grande importanza, tecnica e mediatica ma giochiamo tutti lo stesso campionato, anche se abbiamo obiettivi diversi, che non sono meno importanti di altri. Nello sport non ci devono essere figli di un Dio minore”.
Il presidente blucerchiato sottolinea come una decisione definitiva sulle date dei recuperi e sul nuovo calendario del campionato verrà presa solamente nella giornata di mercoledì. Qualora dovesse venire confermato il recupero delle partite rinviate nel prossimo weekend, Sampdoria-Verona potrebbe venire fissata per sabato 7 marzo alle ore 20.45 mentre Milan-Genoa lunedì 9 marzo alle ore 18.30, poche ore prima di Juventus-Inter. “Saremo molto vigili su questo – ribadisce Ferrero – non possiamo far passare l’impressione che il campionato italiano sia più importante della salute degli italiani. Lo sport deve vincere su tutto, mercoledì ci sarà un’assemblea straordinaria della Lega Serie A al Coni per trovare una soluzione unica, che salvaguardi tutti i club e quindi i tifosi di tutte le squadre”.