Ormai i quotidiani sportivi di tutta Europa dedicano al Coronavirus prime pagine e preoccupazioni sul futuro dei campionati. Comincia a farlo anche l’Inghilterra: “Euro 2020 sarà posticipata di un anno” rilancia il Daily Express, mentre lo Star Sport sottolinea come la Premier League abbia intenzione di “andare avanti come al solito” nonostante i giocatori del Leicester siano andati in quarantena. Ai quali, nella serata di ieri e nella mattinata odierna, si sono aggiunti l’allenatore dell’Arsenal Arteta, l’attaccante del Chelsea Hudson-Odoi e alcuni giocatori dell’Everton (anche Ancelotti in isolamento precauzionale). Convocata per questa mattina una riunione straordinaria, dalla quale con tutta probabilità uscirà la decisione di una sospensione generale del torneo.
In Italia due correnti separate: il Corriere dello Sport ritiene che la Lega Serie A sia unita e compatta nella volontà di concludere il campionato entro metà luglio, con la UEFA pronta a sospendere e rinviare gli Europei al 2021; la Gazzetta dello Sport definisce un “Eurodelirio” il pilatismo dei vertici del calcio, che fra tanti rinvii ed altrettante ipotesi hanno lasciato giocare 6 partite su 8 di Europa League nella serata di ieri, anche se viene confermato come martedì sia possibile venga decretata la sospensione di tutte le competizioni, compresa la Champions. Un po’ come farà la Bundesliga, in campo nel weekend (a porte chiuse, partite in chiaro) prima di venire sospesa da martedì prossimo fino al 2 aprile.
GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – Anche la società rossoblu esprime supporto all’attaccante della Sampdoria Manolo Gabbiadini, risultato positivo al Coronavirus nella giornata di ieri: “Dobbiamo avere fiducia per tutti quelli che combattono il virus – si legge in un messaggio social – Siamo vicini a Gabbiadini e Rugani e a tutti coloro che in queste ore affrontano il COVID-19″.
GAZZETTA DELLO SPORT – Il Napoli tornerà a lavorare nella giornata di domani, in attesa di una decisione ufficiale sul futuro della Champions League, mentre l’Atalanta (reduce dalla partita contro il Valencia di martedì sera) ha sospeso gli allenamenti fino a lunedì. Il Cagliari non riprenderà prima del 21: Walter Zenga, Max Canzi, il tattico Vio e il direttore sportivo Carli sono in quarantena volontaria nel centro sportivo di Asseminello. La gran parte delle squadre di Serie A, salvo nuove disposizioni dall’alto, fisseranno il rientro in campo fra il 15 e il 18 di marzo. Il Genoa dovrebbe tornare a lavorare dal giorno 16.
REPUBBLICA GENOVA – A Genova è positivo al virus anche il sampdoriano Gabbiadini, che rassicura tutti sui social: “Sto bene”. Tutta la squadra va in quarantena, compresi Ranieri ed Osti, tutti controllati con attenzione dal medico sociale blucerchiato. Misure severe prese anche da Genoa, Entella e Spezia mentre monta la polemica sul turno giocatosi a porte chiuse. Nicola ha fatto stilare dai preparatori Pilati e Stoppino un vademecum con l’alimentazione da seguire e gli esercizi fisici da svolgere, compresi alcuni video motivazionali per non perdere di vista l’obiettivo sportivo. In casa del Grifone, che nei giorni scorsi aveva messo Goldaniga in isolamento cautelativo, ad oggi non ci sono casi sospetti anche se la soglia di attenzione rimane molto alta.
IL SECOLO XIX – Il rientro in campo della Sampdoria era fissato per la settimana prossima, ma la positività di Gabbiadini al tampone ha costretto tutta la squadra e lo staff a finire in quarantena di due settimane piene: da oggi ogni attività fisica sarà subordinata allo stato di salute dei tesserati. Il Genoa consegna ai giocatori lavoro a casa basato su schede con esercizi, diete personalizzate e video motivazionali preparati da Nicola e da tutto il suo staff, compreso il nutrizionista Ventura. Iago Falque e Masiello, che vivono ancora in hotel, potranno utilizzare la palestra ma solo se consentito dalle norme anti-virus. Oltre a dover evitare cali fisici, sarà fondamentale mantenere alto quello spirito di squadra che ha permesso al Grifone di scalare la classifica lasciando in serie ultimo, penultimo e terzultimo posto prima dello stop per la diffusione del COVID-19. Secondo gli esperti, una pausa forzata di 15 giorni determinerà un periodo fra i 21 e i 28 giorni per ritrovare la forma migliore.
TUTTOSPORT – Nicola chiede alla squadra di trasformare gli allenamenti rendendoli “indoor” fino al giorno della ripresa fissata per il 15 marzo. “Con un po’ di fantasia il campo di allenamento può essere ovunque, anche tra le mura di casa” scrive il mister sui social.
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