Dopo il “lancio” di ieri, Mattia Perin ha continuato il suo dopocena all’insegna delle dirette Instagram con altri ospiti del calcio italiano: dopo Izzo e Viviano (clicca qui), oggi è toccato a Miralem Pjanic. Mentre sullo sfondo andava in scena la replica di Italia-Francia del 2006, il centrocampista bosniaco interveniva da un salotto di casa in versione “discoteca”. Mire racconta la sua giornata fra letture, televisione e allenamento. Perché l’obbligo è restare a casa, ma la testa è già a quando si potrà tornare in campo. Lo smart-working parte da casa ed è univoco per tutte le squadre di Serie A. “Questa è una battaglia da affrontare tutti assieme” gridano all’unisono Perin e Pjanic.
Perin racconta al suo ex compagno alla Juventus come abbia deciso di allenarsi una volta ogni due giorni, con una serie di pesi e attrezzi presi in prestito dalla palestra del centro sportivo, previa autorizzazione dello staff tecnico e del preparatore atletico Pilati. Fra un un allenamento e qualche tentativo in cucina (“approfitterò di questi giorni per imparare a cucinare, perché di solito cucina mia moglie, cuoca strepitosa“) seguendo il vademecum di Giallo Zafferano, il portiere genoano svela anche il libro che ha deciso di finire tutto d’un fiato. “L’arte della guerra” di Sun Tzu. Un testo da cui sarebbe bello estrapolare un messaggio chiaro contro questa emergenza coronavirus: “Se conosci il nemico e conosci te stesso, non hai bisogno di temere il risultato di cento battaglie“.
Incassato il “rifiuto” scherzoso di Leonardo Pavoletti a collegarsi in diretta, i molti follower in ascolto gli chiedono con insistenza di parlare un po’ di Genoa. E lui accetta di buon grado. “Ribadendo che è giustissimo essersi fermati in questo momento – sostiene Perin – Mi dispiace molto aver interrotto il campionato ora perché nello spogliatoio c’era un entusiasmo enorme, frutto dei risultati ottenuti nelle ultime partite. A gennaio siamo riusciti, per ora ad essere salvi; ora il campionato dovrà finire e dovremo essere bravi a dimostrarlo ancora. Si avvertivano entusiasmo e voglia di stare insieme e condividere il ritiro. Abbiamo creato un gruppo solido, fatto di ragazzi che hanno tantissima voglia di lavorare; e se non fosse stato così non avremmo ottenuto questi risultati. Se i miei compagni stanno seguendo questa diretta, dico loro che mi mancano molto. Anzi, glielo dico anche nella chat condivisa che abbiamo“. Sulla diretta fioccano i commenti di compagni come Darmian, Ricci, Zukanovic, Dezi, Giuseppe Rossi. Mattia fa sapere che terrà compagnia a chiunque lo vorrà ogni giorno, dalle 21, per una buona mezz’ora. Con un buon calice di vino, un buon amico, una buona iniziativa.
Perin presenta: una cena in diretta con Izzo e Viviano. E l’iniziativa fa il giro dei social – FOTO