Il Brescia sospende gli allenamenti sino al 28 marzo dopo il contagio da coronavirus di due dipendenti della sede del club lombardo. A comunicarlo è la stessa società del presidente Cellino, che comunque non esclude la possibilità che qualche tesserato possa svolere qualche minima attività all’interno del centro sportivo di Torbole Casaglia.

“Brescia Calcio comunica che, in seguito alla positività al Covid-19 di due dipendenti prestanti funzioni di ufficio, la sede della Società sarà sottoposta a bonifica e sanificazione e gli uffici rimarranno chiusi fino al giorno 28 marzo compreso.  Come da norma vigente, tutto il personale che recentemente si è relazionato con le due persone risultate positive, è stato messo in quarantena. Durante questo periodo, a seconda delle esigenze, qualche minima attività di alcuni dei nostri tesserati potrebbe procedere presso il Centro Sportivo di Torbole Casaglia, sempre nel rispetto delle indicazioni del DPCM. Brescia Calcio pertanto informa i suoi affezionati partner e i tanti tifosi che nelle prossime settimane l’attività dei dipendenti sarà ridotta ulteriormente e potranno esserci ritardi rispetto alle normali interazioni. Certi della comprensione di tutti, la Società ringrazia per l’affetto e sempre“.

Non è l’unica notizia che unisce l’emergenza sanitaria al mondo del calcio italiano. Oggi sono arrivate le dichiarazioni del patron della Fiorentina, Rocco Commisso, che direttamente dagli Stati Uniti (da cinque giorni è in isolamento casalingo con la famiglia, mentre il figlio John è confinato all’interno di un albergo di Firenze) ha fatto sapere che la società viola ha tre uomini dello staff “che sono in ospedale più altri che hanno preso il virus senza essere in ospedale per un totale di 8-10 contagiati“. “Abbiamo una situazione grave con questa malattia – ha poi spiegato il presidente a Sky Sport – ed è giusto aiutare coloro che sono in prima linea in questa lotta“. Il presidente viola, in tal senso, ha effettuato una donazione di 250mila euro agli ospedali della città di Firenze. Nello specifico, 125mila alla Fondazione Careggi e altrettanti alla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus.

Coronavirus, aggiornamento 18 marzo: 1084 guariti in un giorno in Italia. 809 positivi in Liguria

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