Il mondo del giornalismo piange questa mattina la scomparsa di Gianni Mura, storica firma del quotidiano Repubblica dal 1976. Se n’è andato all’ospedale di Senigallia, dove era stato trasportato per un attacco cardiaco improvviso, all’età di 74 anni. La nostra redazione, che più volte aveva avuto il piacere e l’onore di intervistarlo confrontandosi con la sua schiettezza e l’immensa conoscenza del mondo sportivo, si stringe alla famiglia nel dolore per questa scomparsa improvvisa e dolorosa. Nel suo libro “Non gioco più, me ne vado” edito da Il Saggiatore nel 2013, Mura definiva così lo sport: “Avrà tanti difetti, ma a differenza della vita nello sport non basta sembrare, bisogna essere”.
Marchetti saluta Mura: “Vicino nel mio momento più buio, non ti dimenticherò mai”