La rassegna stampa di questa mattina non porta novità che non fossero già note da ieri, come le decisioni della FIFA di prorogare la scadenza dei contratti e di garantire una supervisione sulla discussione relativa a stipendi e contratti. Non a caso il Corriere dello Sport titola “via libera“, mentre la Gazzetta dello Sport si affida alla dicitura “campionato fase 2“. 

Poco a poco in Serie A cominciano a registrarsi le prime iniziative di tagli fra i dirigenti. A Sassuolo De Zerbi e l’amministratore delegato Carnevali, a Udine Pierpaolo Marino. Le varie società iniziano a discutere coi loro tesserati, ma vanno tenute a mente le dichiarazioni rilasciate ieri dal vicepresidente dell’AIC Calcagno, che ha sottolineato via radio come “si punti solo a scaricare sui calciatori tutti i danni del sistema. Senza dialogo, non escludo cause”. Parole a cui vanno aggiunte quelle dell’AssoAllenatori per voce del presidente Renzo Ulivieri.

La dichiarazione della Lega Serie A ci pare estemporanea perché ancora non sappiamo che fine faranno i campionati. Vorremmo evitare ogni tipo di polemica. Semmai il tono, che ci pare padronale, non ci garba. I nostri allenatori di alto livello hanno manifestato subito la volontà di contribuire. Ma ci sono altri allenatori, istruttori, preparatori e collaboratori che hanno meri redditi di lavoro, anche al di sotto delle medie nazionali. Qui non è ammissibile pensare ad alcuna riduzione. Per umanità”.

E se sul fronte campo poche sono le novità, va registrato come sia iniziato piano piano un esodo dei calciatori in Italia. La data del 4 maggio è diventata plausibile per ricominciare gli allenamenti. Il presidente Lotito l’unico a spingere pubblicamente perché possa essere anticipata. Le norme e le misure di sicurezza in ambito medico potrebbero incidere anche sul VAR. Da non sottovalutare, infatti, vi è anche la salute degli arbitri. Le cabine VAR, dove due o tre persone si troverebbero raggruppate in pochi metri, potrebbero saltareSulla misura si trova concorde anche Nicchi, pronto a “sacrificare” la tecnologia per la salute.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – All’interno del quotidiano sportivo, a pagina 18, viene sottolineata l’iniziativa dei tifosi del Genoa e degli ultrà per sostenere le case di riposo locali donando mascherine, calzari e pizze gratis per due settimane.

GAZZETTA DELLO SPORT – Il quotidiano in rosa non riporta dell’iniziativa solidale della tifoseria organizzata del Genoa, bensì dei giocatori rossoblu all’estero, pronti a fare ritorno in Italia nelle prossime settimane. Si tratta di Schöne, Ankersen, Lerager, Eriksen e Ichazo.

SECOLO XIX – Diventare papà mi ha cambiato l’esistenza. E mister Nicola ha dato la fiducia che gli altri allenatori non mi avevano dato: con lui si è visto un Sanabria diverso”. L’intervista di Antonio Sanabria, attaccante rossoblu, al Secolo XIX parte dalle due forti motivazioni che da gennaio in avanti ne hanno segnato la metamorfosi positiva. “Non vedo l’ora di tornare a segnare. E di esultare insieme alla Nord. La cosa che mi manca di più è la routine, la normalità di svegliarmi e andare a fare allenamento tutte le mattine con la squadra. Sto facendo quello che posso per allenarmi a casa e mantenermi nella miglior forma possibile. E poi ne approfitto per cucinare con mia moglie e stare con mia figlia. Film, Playstation e giochiamo a parchìs, un gioco da tavolo spagnolo”.

L’attaccante paraguaiano è tornato anche sulla stagione del Genoa sin qui disputata. “Quest’anno siamo partiti male, ma da quando è arrivato Nicola siamo più squadra e siamo più sicuri di noi stessi: il mister ci ha fatto capire che quello che conta è pensare alla prestazione e i risultati arrivano di conseguenza, col lavoro. Anche per me c’è un prima e un dopo da quando è arrivato mister Nicola. Sicuramente mi sento diverso, soprattutto per il fatto che il mister mi dà la fiducia che non avevo avuto dagli altri allenatori. Però non è cambiato niente nel mio atteggiamento: ho continuato a lavorare e allenarmi allo stesso modo, come facevo già dal precampionato”. E sul suo futuro?

Sono in prestito dal Betis, ma adesso ci sono molte cose più importanti alle quali pensare e non parlo di calcio, ma ovviamente di questa terribile pandemia. Superato questo momento sarà bellissimo poter tornare a parlare di calcio e del mio futuro con la meravigliosa maglia del Genoa”.

TUTTOSPORT – Contestualmente alla notizia di una donazione da parte dei tifosi blucerchiati di uova di Pasqua all’Ospedale Gaslini, Tuttosport rilancia delle mascherine e dei calzari donati dai tifosi del Genoa ale case di riposo del territorio genovese.


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