Fin dalle prime pagine odierne, con alcuni titoli emblematici come “invasione di campo”, la rassegna stampa catalizza subito sul botta e risposta a distanza fra Malagò, presidente del CONI, e la Lega Serie A, che ha deciso di rispondere alla sua intervista rilasciata ieri mattina al Corriere dello Sport. Uno scambio di idee che ha tirato in ballo anche Gravina e l’ex presidente CONI Petrucci.
“La Lega Serie A manifesta stupore per la leggerezza e l’ingerenza del presidente del CONI Giovanni Malagò nel descrivere i rapporti tra la stessa Lega e i licenziatari dei diritti televisivi” è l’esordio della nota diffusa a stretto giro di posta dalla Lega Serie A, che precisa al suo interno come permangano dall’inizio dell’emergenza contatti costanti e diretti fra l’organo della Lega e i broadcaster televisivi, oltre che con la Federazione. “Ci si augura, in un momento di grande difficoltà per il Paese, che ogni istituzione lavori, con senso di responsabilità, in modo costruttivo e propositivo per il bene comune, senza creare, come dice il presidente del CONI, “conflittualità che danneggia qualsiasi progettualità” è la chiusura della nota. Polemica e diretta al presidente del CONI Malagò, intercettato anche dal collega Gravina.
Fra di loro si fa menzione oggi sul Corriere dello Sport diuna telefonata “accesa”, sempre in risposta all’intervista comparsa ieri sul medesimo quotidiano. Una telefonata ben descritta dal virgolettato “tu non mi aiuti, ma io vado avanti” attribuibile al presidente FIGC. Reazione anche da parte dell’ex presidente del CONI, Gianni Petrucci, che discute “l’atteggiamento che Giovanni (Malagò, ndr) tiene nei confronti di chi l’ha preceduto. Quell’io io io, possibile che non abbia mai commesso errori?”.
Poche sono invece le novità sul fronte calendari e ritiri della Serie A, che a tutti i costi vuole ripartire. Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, auspica di poter confermare una ripresa a partire dal prossimo 4 maggio, mentre la FIGC insiste per vedere discusso e approvato il suo protocollo medico-sanitario, che prevederà anche l’erogazione alla sanità di un numero di tamponi equivalente a quelli eseguiti sugli atleti. I vari quotidiani sportivi entrano oggi, ancora una volta, nello specifico delle possibili date, che rimangono le medesime a cavallo tra la fine di maggio (semifinali di Coppa Italia) e luglio/agosto, quando terminerebbero i campionati nazionali e si disputerebbero le finali delle coppe europee.
Da sottolineare, piuttosto, come cresca il marasma negli altri campionati: nonostante si palesino pesanti perdite in tutti i campionati, primo fra tutti il campionato inglese col suo miliardo e 200 milioni, in Inghilterra e Spagna non c’è più l’ottimismo di qualche giorno fa. La Federazione spagnola ha addirittura già abbozzato un piano se il campionato dovesse essere sospeso, con titoli e retrocessioni congelate e sola comunicazione delle formazioni ad andare in Europa. I calciatori inglesi, invece, avrebbero fatto sapere di non essere più disposti a giocare oltre il 30 giugno. La sola Germania attende il via libera del governo Merkel per poter ricominciare entro la metà di maggio e portare a termine le restanti nove giornate.
GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
GAZZETTA DELLO SPORT – Un breve trafiletto dedicato a Mattia Perin è quanto di rossoblu si può leggere oggi sulla Gazzetta dello Sport, la cui attenzione è focalizzata sul portiere del Genoa, in prestito secco dalla Juventus. Il suo ritorno al Genoa è coinciso con un abbassamento sensibile della media gol a partita (da 2,1 a 1,3) e con la conquista di 14 dei 25 punti in classifica del Grifone, virtualmente salvo. Il quotidiano in rosa sottolinea come il portiere, 27 anni, potrà sfruttare ancora un anno e qualche mese per convincere il ct Mancini di essere pronto per tornare a difendere i pali della Nazionale. La domanda è se potrà continuare a farlo con la maglia rossoblu, considerato anche il rinnovo contrattuale che Buffon è pronto a siglare con la Juventus.
SECOLO XIX – Consueto approfondimento di giornata anche all’interno del Decimonono, che oltre a dare spazio al Laboratorio di Robotica in diretta Facebook organizzato dalla Fondazione Genoa per la giornata di domani, sabato 18 aprile (clicca QUI per info e iscrizioni), tratta anche dei giocatori del Genoa che da un’eventuale ripresa del campionato potrebbero cercare di trarre massimo profitto in virtù della rosa “allargata” (28 giocatori) di cui il Genoa di mister Nicola potrà disporre in caso di ripresa. Vengono fatti i nomi di Zapata, Lerager, Barreca e Iago Falque, le cui presenze sino ad oggi sono state ridotte al lumicino o si sono rivelate intermittenti, complici anche gli infortuni.
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Fondazione, sabato 18 aprile il laboratorio didattico “Le cartoline del Genoa” in streaming