La Federcalcio d’Olanda, incassato il “no” del governo per una ripresa dei campionati prima del mese di settembre, ha alzato bandiera bianca e convocato gli stati generali del calcio in video-conferenza per decidere le sorti della stagione. L’esito è storico: non verrà assegnato il titolo, cosa che non accadeva dal 1945. Se per le qualificazioni a Champions ed Europa League verrà considerata la classifica congelata, promozioni e retrocessioni sono state annullate al termine di una votazione e non senza polemiche.
Il KNVB ha chiesto alle società di esprimere un parere sulla questione promozioni/retrocessioni prima di prendere una decisione: ricominciare la prossima stagione di Eredivisie con le stesse 18 squadre che hanno preso parte allo spezzone interrotto per l’emergenza sanitaria o far valere le posizioni acquisite al momento dello stop? Archiviata già in mattinata la possibilità di aumentare il numero a 20 per il 2020/2021, la decisione presa nel pomeriggio è stata appunto quella di annullare le retrocessioni di Ado den Haag e Waalwijk. Ma non sono mancate le polemiche, visto che le indicazioni fornite dalle 34 società chiamate in causa erano andate nel verso opposto: la Serie B aveva fatto fronte comune chiedendo con 16 voti di promuovere Cambuur e de Graafschap, mentre le società di massima serie si erano spartite equamente 9 voti contrari e 9 astensioni. Fra le astenute anche l’Heerenveen, che ha poi precisato: “Non sta a noi decidere il futuro di altre squadre”.
I quotidiani olandesi danno poi voce alla protesta pubblica dell’Utrecht, che vede staccare l’ultimo biglietto valido per l’Europa League dal Wilem II, avanti di 3 punti in classifica ma con una partita in più. Insieme a loro andranno in coppa anche Feyenoord e PSV Eindhoven, con Ajax ed AZ in Champions League. Entrambe in testa a pari punti, i primi avevano differenza reti a favore mentre i secondi avevano vinto entrambi gli scontri diretti. I lancieri (che a rigor di regolamento si trovavano al primo posto) non riceveranno il titolo ma entreranno direttamente alla fase a gironi della Champions League. Per l’AZ saranno preliminari, nei termini e nei canoni stabiliti dalla UEFA nei prossimi mesi.
Il presidente del Cambuur, che sui social si è consolato con una fotografia, annuncia azioni legali: “È la più grande vergogna per il calcio olandese. Dovremmo essere promossi sulla base di tutti i fatti, ma il fatto che il presidente della KNVB abbia deciso di non farlo è davvero spiacevole. Si assumerà le responsabilità per questo”.
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