Compariva trentotto anni fa, sul giornale “Genova Sport”, un articolo dal titolo “L’Arbitro “Genoano” Marmorato sospeso per coloa del “sampdoriano” Alberti“. Il racconto faceva riferimento ad un Genoa-Udinese dell’ottobre 1982, terminato 3-2 a favore dei friulani e arbitrato dall’arbitro romano Altobelli. Una partita che riguardò da vicino anche il nostro diretto, Lino Marmorato, all’epoca uno dei migliori fischietti del panorama ligure e genovese. Di seguito il testo integrale di quella vicenda.
“La notizia circola con molto riserbo tra una fittissima cortina di indiscrezioni, mormorii ed illazioni. Lino Marmorato, il migliore arbitro (per unanime riconoscimento delle società, l’unica giuria valida e attendibile in questo settore), difficilmente arbitrerà ancora. Pare infatti che gli verrà tolta incredibilmente la tessera. Attualmente è sospeso da circa un mese, ma da quanto trapela appare certa la sua espulsione.
Il motivo è sconcertante. Lino Marmorato, di fede genoana, avrebbe platealmente contestato l’arbitraggio del romano Altobelli durante la gara Genoa-Udinese dell’ottobre scorso. Marmorato aveva infatti protestato vivacemente dal “parterre” della tribuna contro la “giacchetta Roman” tanto da attirare l’attenzione di un alto “papavero” arbitrale romano, De Agostini, che svolgeva le funzioni di commissario speciale. Tutto sarebbe stato niente se il capitano Alberti, colui che assiste gli arbitri e i dirigenti della categoria quando vengono a Genova, non avesse rivelato che quell’esagitato tifoso rossoblu era una arbitro. “Apriti cielo!”. De Agostini ha infatti avviato un procedimento disciplinare nei confronti di Marmorato che, come prima decisione, ha sospeso il “reo” in attesa di giudizio.
Ora pare che la sentenza sia stata di condanna e che Marmorato non possa piacere arbitrare. Guai a chi non si allinea al ritornello “tutto va ben, madama la marchesa” nelle sfere arbitrali. Alla faccia poi delle libertà civili. Lino è il miglior arbitro genovese, un personaggio nel vero senso della parola ed ora paga la contestazione ad un arbitro di Serie A che a Genova vien ricordato come l’esempio vivente di come non si deve arbitrare.
Piero Alberti, poi sampdoriano di fede, avrebbe potuto evitare di fare la spia… (i panni sporchi si lavano in famiglia). Resta il fatto che Marmorato attualmente non arbitra e con ogni probabilità verrà espulso definitivamente. Peccato, l’ha tradito il fatto di essere troppo genoano”.