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Liguria, nuova ordinanza in vigore dal 4 maggio. Bucci: “Spiagge chiuse, mascherina obbligatoria”

Nel corso della conferenza stampa di aggiornamento all’interno della Sala Trasparenza della Regione Liguria, il governatore Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci hanno annunciato che a partire da domani – e sino al prossimo 17 maggio – saranno in vigore due ordinanze in linea col DPCM del Governo (che prevederà anche una nuova autocertificazione scaricabile in fondo all’articolo).

Nel dettaglio l’ordinanza regionale, che avrà efficacia dal 4 maggio 2020 fino al 17 maggio 2020, spiega di attenersi a tutte le norme contenute all’interno del DPCM 26 aprile del Presidente del Consiglio, aggiungendo anche alcune misure relative soprattutto all’ambito dei trasporti. Il trasporto ferroviario, ad esempio, si attesterà sul “60% dei servizi effettuati nel periodo pre-emergenza“, mentre ogni spostamento mediante trasporto pubblico prevederà norme di comportamento relative al distanziamento sociale e obbligo di mascherina.

Sono addirittura 25 i punti della nuova ordinanza regionale (disponibile integralmente in fondo all’articolo), in larga parte confermati rispetto a quanto comunicato lo scorso 26 aprile. Sarà consentita la vendita di cibo e bevande da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e da parte delle attività artigiane del settore dolciario/alimentare e ci si potrà spostare anche all’interno del territorio provinciale per usufruire dei servizi di ristorazione e approvvigionamento. Ad esempio, ci si potrà spostare per recarsi presso un’attività di somministrazione cibo-bevande oppure di ristorazione  usando la propria vettura: il consumo però dovrà avvenire solamente a casa perché resta sospesa ogni forma di consumo sul posto per evitare assembramenti. Rimarrà possibile la vendita di calzature per bambini (non per adulti) e sarà consentita l’attività di toelettatura degli animali da compagnia.

Venendo poi al capitolo relativo alle attività motorie consentite (che avranno l’obbligo di mascherina sul territorio della Città Metropolitana di Genova, potranno svolgersi tra le ore 6 e le ore 22 e per le quali ci si potrà spostare anche col proprio mezzo di trasporto purché si rimanga all’interno delle provincia), saranno consentiti: corsa, tiro con l’arco, bicicletta, arrampicata sportiva, mountain bike, tennis singolo, passeggiate a cavallo, wind surf, attività subacquee, canoa, canottaggio, pesca e vela in singolo. Viene comunque fatto divieto di utilizzare aree comuni come bagni, docce, bar o spogliatoi. Sempre nella medesima fascia oraria sarà consentito passeggiare, da soli o al massimo con residenti nella stessa abitazione.

Si potranno poi coltivare terreni ad uso agricolo esclusivamente per autoconsumo, addestrare cavalli e cani in aree autorizzate, spostarsi all’interno del territorio regionale per attività di manutenzione del proprio natante, della propria seconda casa, del proprio camper o della propria roulotte di proprietà. Restano possibili spostamenti in automobile e motociclo con al massimo un’altra persona, che deve però risultare residente nello stesso domicilio.

A disciplinare l’apertura di parchi, giardini e ville pubbliche ci ha pensato il sindaco Marco Bucci, che ha limitato l’ordinanza regionale spiegando che rimarranno interdetti e non accessibili i giochi per bambini (già transennato da settimane in molte parti della città di Genova) e le spiagge, ad eccezione di chi pratica attività motoria in quelle aree (è bene ricordare che risultato consentiti wind surf, canottaggio o vela in singolo). Riaprirà Corso Italia, e con essa anche Boccadasse, ma si fa appello al buonsenso e al senso di responsabilità dei cittadini genovesi. A tal proposito, ribadendo che il DPCM raccomanda fortemente l’uso della mascherina, il sindaco di Genova ne ha reso obbligatorio l’uso – e quindi non utilizzarla comporterà una sanzione – durante passeggiate per attività motoria e anche all’interno di parchi, giardini, ville, cimiteri, locali privati e singole attività, compresi i supermercati e le attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande. L’ordinanza sindacale riceverà domattina l’approvazione e resterà in vigore sino al prossimo 17 maggio, in attesa di conoscere i nuovi sviluppi dell’emergenza sanitaria.

Ho visto che molti, almeno il 70-80%, in questo fine settimana utilizzavano i dispositivi e questo va bene ha spiegato il sindaco BucciL’uso dei dispositivi è fortemente consigliato, ma diventa obbligatorio nelle seguenti aree: nei parchi, nei giardini comunali, nelle ville pubbliche, nei cimiteri, nelle passeggiate per attività motoria. Genova ha alcune caratteristiche che vogliamo mettere a posto. È interdetto l’accesso a spiagge, scogliere e arenili, ad eccezione di chi pratica attività sportiva come wind surf o canoa. I giochi per bambini, anche se situati in zone aperte come parchi o giardini, verranno chiusi. Potremo tornare ad una vita normale, ma solo se manterremo i dispositivi di protezione anche per le prossime due settimane. L’ordinanza sarà disponibile domattina non appena sarà approvata e faremo tutte le procedure. Non vogliamo morire di coronavirus, ma neppure morire di fame. Non vogliamo preparare la Liguria ad un’estate turistica: queste cose devono essere permesse e dobbiamo cominciare ad allenarci per arrivare consci di come gestire la questione, a contagio quasi finito o addirittura finito”. 


LA NUOVA ORDINANZA DELLA REGIONE LIGURIA: I 25 PUNTI DA SAPERE

Ordinanza Contenimento

LA NUOVA ORDINANZA DELLA REGIONE LIGURIA IN MERITO AI TRASPORTI

Ordinananza Regione Liguria n. 24 del 03.05.2020

 

LA NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE (clicca sopra per ingrandire e scaricare)


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