Maglio, si sa, al Baiardo vuole fare piazza pulita. E Strinati, riconoscente all’allenatore, che è riuscito a salvarlo da una situazione disperata, ha promesso di assecondarlo in tutto e per tutto. E spuntano già le indiscrezioni. In porta giocherà Manzi e il terzino che spinge sarà Pascale, due pupilli di Maglioni dai tempi della Busallese. 

La parola d’ordine in via Mogadiscio è vendere e anche svendere se il caso. Ma intanto alla Fossese che si è fatta sotto per Ballabene è stato chiesto qualcosa come trenta milioni. Ballabene per Maglioni è uno dei punti fermi della squadra. Andrà via solo se offriranno la Luna. 

Certo che, con mezza squadra sul mercato, Gino Arnera sarà costretto agli straordinari. E gli sarebbe stato più facile vendere lo scorso anno, quando il Baiardo veniva da un campionato trionfale e tutti avevano richieste ed erano super valutati. Insomma, il Baiardo vende con un anno di ritardo ed il danno economico è sicuramente grande. Si continua a pagare, dunque, l’effetto Baretto. 

C’è Fellagara, poi, che ha detto che vuole smettere. Ha chiesto, però, il cartellino e stando allo 007 Arnera gatta ci cova: avrebbe già avuto richieste da un’altra squadra di Promozione. Un discorso a parte merita Campione. Lo scorso anno era stato ceduto in prestito all’Ascom. È tornato al Baiardo, ma per stare vuole precise garanzie, tecniche ed economiche. Sente parlare di tutte queste cessioni e non vorrebbe che la squadra risultasse troppo indebolita. E poi dietro c’è anche un discorso finanziario. 

Campione non è attaccato ai soldi, però il Baiardo vuole spuntare qualcosa. È quasi una questione di principio. “Ho giocato undici anni con loro e ho sempre preso poco o niente. L’anno scorso gli ho fatto saltare il trasferimento al Bogliasco: mi avevano venduto per quindici milioni e a me non volevano dare niente. Non mi sembrava giusto e così mi sono impuntato”. Campione è un tipo tosto: non è facile trattare con lui. Ma è sempre meglio che non con i suoi fratelli. E Arnera lo sa…


Il Calcio Dilettantistico anni ’70/’80: storie e aneddoti dal settimanale Genova Sport #1