Il capitano del Brescia, Daniele Gastaldello, è stato intervistato nella giornata di oggi dai colleghi di Repubblica. L’ex giocatore, tra le altre, di Sampdoria e Bologna si è detto contrario a scendere in campo nel caso in cui il campionato di Serie A dovesse riprendere, allineandosi così al pensiero manifestato ormai da settimane dal presidente Massimo Cellino (clicca qui).
“Se mi chiedono di giocare dico di no – dichiara Gastaldello – Non ci sono neanche i presupposti, non ci sentiamo sicuri. Credo che al centro e al sud non sia arrivato davvero quello che si è visto in Lombardia. E per fortuna, dico. A Brescia tutti siamo stati toccati, tutti noi conosciamo qualcuno che ha subito la tragedia sulla pelle, abbiamo scoperto quanto poco basti per rovinare una famiglia. Ci chiedono di riprendere ad allenarci e di tornare in campo subito, concentrando 12 partite in un mese e mezzo: è ingiusto, ne va dell’incolumità di tutti i giocatori. Parlo per me e per i miei compagni. Non è stato giusto partire scaglionati. Noi al Brescia ancora non abbiamo ricominciato e non siamo certo gli unici. Bisognava partire tutti insieme“.
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