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Genoa, Preziosi: “In caso di stop tra i 20 e i 30 milioni di danni. Nicola è confermato”

Intervenuto a GR Parlamento, il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha ribadito la ferma volontà di confermare Davide Nicola sulla panchina rossoblu, la propria contrarietà alla soluzione play-out così come a partite disputate solamente al Centro-Sud, dicendosi invece favorevole alla soluzione delle 5 sostituzioni appena varata dall’IFAB. Preziosi ha poi prospettato uno “scenario apocalittico” in caso di chiusura anticipata della Serie A. Il Genoa, per ammissione del suo presidente, sarebbe costretto a subire danni per una cifra compresa fra i 20 e i 30 milioni di euro.

Di seguito, in sintesi, le sue dichiarazioni: “Stiamo facendo tutti gli esami del caso ai nostri calciatori per verificare il loro stato di salute. Siamo in attesa del protocollo sanitario, ma da lunedì ci alleneremo. Bisogna capire in quali condizioni si potrà ripartire: gli allenamenti individuali hanno tante limitazioni, ma noi siamo pronti. In caso di stop ne verrebbe fuori uno scenario apocalittico, sconvolgerebbe tutti i piani di chi appartiene a questo mondo. Siamo ancora in attesa di capire cosa faranno le televisioni, stiamo aspettando che vengano rispettati gli accordi ma il Genoa avrebbe tra i 20 e i 30 milioni di danni, anche se non abbiamo ancora fatto i calcoli. C’è poi il discorso degli abbonamenti, su come risarcire i tifosi: sarebbe un disastro, spero che la ripartenza possa essere un punto fermo per tutti”.

“Sono assolutamente favorevole alle 5 sostituzioni visto che si giocherebbe a giugno, luglio e ai primi di agosto. Sarei invece del tutto contrario a playoff e playout visto che nei regolamenti non sono previsti, sarebbe uno sconvolgimento normativo. Giocare al Centro-Sud? Bisognerebbe chiudersi in ritiro, i giocatori sono stati già due mesi e mezzo a casa e richiuderli sarebbe dura. Non sono favorevole. Al momento dello stop stavamo bene e non potevamo pensare che sarebbe successo quello che è accaduto, non possiamo che prenderne atto. Noi abbiamo una buona rosa e se dovesse ripartire il campionato, ci faremo trovare pronti con grande serenità. Portare a termine la stagione sarebbe la migliore soluzione, risolveremmo tantissimi problemi come per esempio quelli con i broadcaster. Si eviterebbero anche problemi alla FIGC per verdetti e retrocessioni e il calcio giocato darebbe una fotografia chiara, certa. Ma bisogna capire in quali condizioni si potrà giocare, perché ci sono ancora tante incertezze: nello sport di squadra non si possono evitare i contatti, bisogna convivere con tutto questo e capire se è possibile o no tornare in campo. Queste sono decisioni che passano sopra le nostre teste, non abbiamo nessun potere decisionale, siamo in attesa dei protocolli e di capire se si ricomincerà o meno”. 

Sulla posizione di Nicola, Preziosi ribadisce: “Il mister è già contrattualmente confermato, c’era una clausola molto chiara, ma al di là di questo, lo avrei confermato senza dubbio, è l’unico ad aver dato un senso e una valorizzazione alla nostra rosa, io ho commesso degli errori ma lui ha fatto bene”.


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