In attesa di notizie dal Comitato Tecnico-Scientifico in merito al nuovo protocollo inoltrato dalla FIGC, il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, è intervenuto alla testata Italpress esprimendosi su quando potrà riprende il campionato in sicurezza. “Speriamo tutti il prima possibile, ma al momento non abbiamo ancora certezze, come ha ben ricordato il presidente Conte – ha esordito Spadafora – e se le curve dei contagi continueranno a scendere allora sarà possibile confermare quella data (13 giugno, ndr) per la ripresa della Serie A. Dobbiamo tuttavia arrivarci gradualmente, muovendoci con prudenza e responsabilità come abbiamo fatto fino ad ora, con grande sacrificio di tutti gli italiani“.
Aspettando un pronunciamento del CTS, il Ministro dello Sport ha commentato anche la solita questione relativa a nuovi positivi dopo la ripresa degli allenamenti. “Potrebbe compromettere anzitutto la loro salute e quella delle persone vicine, compresa quella dei tanti lavoratori legati alla squadra. Non si tratta solo di un tema squisitamente sportivo. Capisco che in caso di positività tra i giocatori un ulteriore stop potrebbe incidere in maniera determinante sul prosieguo delle partite, per questo stiamo prendendo in considerazione tutte le soluzioni possibili e validate dai medici. L’obiettivo che dobbiamo realizzare non è solo quello di far ripartire il campionato, bensì di riuscire a farlo terminare”.
FIGC, ecco la bozza del protocollo sottoposta al Comitato Tecnico-Scientifico