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Lecce, direttore sportivo, staff e giocatori rinunciano allo stipendio di marzo

"L'importo è stato convertito in un premio condizionato al completamento del campionato di Serie A ed al raggiungimento dell’obiettivo della permanenza" (foto TanoPress)

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20 Mag 2020 16:41

Nel giorno in cui la FIGC, al termine del Consiglio Federale, ha reso nota la la propria volontà di “riavviare e completare le competizioni di Serie A, B e C fissando al 20 agosto la data ultima di chiusura”, il Lecce ha comunicato il raggiungimento dell’accordo “con tutti i tesserati della prima squadra in merito al tema dei compensi e del premio salvezza”. Direttore sportivo, allenatore, staff e giocatori “hanno dato la disponibilità alla rinuncia alla mensilità di marzo”.

“L’U.S. Lecce comunica che, in un clima di grande serenità, in data odierna, è stato raggiunto l’accordo con tutti i tesserati della prima squadra in merito al tema dei compensi e del premio salvezza.

Il Direttore Sportivo, l’allenatore unitamente al suo staff e tutti i calciatori della prima squadra hanno dato la disponibilità alla rinuncia alla mensilità di marzo, il cui importo è stato convertito in un premio condizionato al completamento del campionato di Serie A ed al raggiungimento dell’obiettivo della permanenza.

Per espressa volontà di tutti i tesserati coinvolti e della Società si è inoltre deciso di non chiedere alcuna rinuncia a dipendenti e collaboratori amministrativi, fisioterapisti, magazzinieri e a tutti i tesserati e collaboratori del settore giovanile. La definizione di tale accordo, che tiene conto anche della circostanza che tutti i tesserati della prima squadra hanno tenuto un comportamento responsabile nei confronti del club durante il periodo di inattività, è l’ulteriore conferma della grande coesione della famiglia giallorossa.”

https://twitter.com/OfficialUSLecce/status/1263090639828406273

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