Non c’è ancora una data, ma il campionato sembra destinato a ricominciare. In parte risolto il rebus campionato dopo le delibere del Consiglio Federale, ora è guerra sugli stipendi: l’Assocalciatori è furioso per voce sia di Tommasi che del vice Calcagno: “Vogliono farci tornare in campo senza pagarci? Così non va”. AIC contraria alla norma che permette ai club di non versare gli stipendi di marzo e aprile, nel caso di contenziosi aperti, almeno fino ad agosto. Dal 30 giugno al 31 agosto i tesserati in scadenza o in prestito con diritto di riscatto potranno prolungare gli accordi in essere o attendere (con due mesi di inattività regolarmente retribuiti) di cambiare casacca a partire dall’1 settembre.

Il Corriere dello Sport attacca Spadafora, accusandolo di aver snobbato un dossier su piani d’investimento miliardari per gli stadi di 12 società italiane. Un piano da 2,5 miliardi che avrebbe dato lavoro a 50mila persone, garantendo la crescita della Serie A sul livello di Bundes e Premier League. La Gazzetta si concentra sulle prime 7 del campionato, poi sulle 124 partite che mancano da disputare. In campo anche oltre il 2 agosto, ma in caso di nuovo stop resta viva l’ipotesi playoff. “Privilegiare allenamenti con la palla e lavoro a secco di alta qualità, neuro-muscolare, mentre durante il campionato sarà fondamentale la gestione dei recuperi” è il consiglio dell’ex preparatore atletico Bonocore.

La Lega Pro riparte? Ghirelli è insoddisfatto e ribadisce quanto già dichiarato: “In C non possiamo garantire la tutela della salute dei giocatori, come già espresso dai medici delle 60 società”. Soddisfazione di Balata per la volontà di far ricominciare anche la Serie B, esito differente (stop definitivo) ma stessa soddisfazione per il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Sibilia.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Sono 12 i giocatori rossoblu coinvolti nel “risiko dei contratti”: 3 sono in scadenza e 9 in prestito. Le sedute di allenamento individuale proseguono tutti i giorni dalle 9.30 alle 18, i gruppi sono composti da 4-6 giocatori ciascuno. Al primo giro di test e tamponi, sono tutti risultati negativi.

GAZZETTA DELLO SPORT – Le curve sono contrarie alla ripartenza dei campionati: spicca la protesta del tifo organizzato genoano, che nel giro di due giorni ha fatto comparire altrettanti striscioni (“no al calcio senza tifosi” e “stop football”) in giro per la città. Mancano gli ultrà laziali – fa notare la rosea – Che lottano per lo Scudetto. Agudelo torna sulla trasferta sfortunata di Lecce: “L’episodio più triste è stato quando mi sono fatto espellere per un’ingenuità lasciando i miei compagni in 10 uomini in un momento delicato”. Su Thiago Motta? “Diventerà un grande allenatore, cerca il risultato attraverso il gioco”. 

REPUBBLICA GENOVA – La società continua a mantenere una linea prudente in attesa di notizie più precise dalla Federcalcio, ma i giocatori sono tornati in campo per lavorare singolarmente: corsa, esercitazioni e test atletici sono all’ordine del giorno. Si giocherà ogni tre giorni, in stadi vuoti; questo non può far altro se non allargare le distanze con gli ultras, che hanno espresso a più riprese la loro contrarietà alla ripresa del campionato. Contrarietà che il Genoa ha verso l’eventualità dei playoff.

IL SECOLO XIX“Non si cambiano le regole in corsa” resta il parere del presidente Preziosi di fronte all’eventualità di far ricorso a playoff e playout in caso di mancata conclusione del campionato. Nicola segue l’allenamento con guanti e mascherina, l’esito della prima tornata di tamponi è stato negativo per tutti i tesserati.

TUTTOSPORT – La spinta salvezza per il Grifone arriva da Perin, che ha suonato la carica sui social: “Siamo appena ripartiti e siamo già carichi”. In un articolo dedicato all’Inter del triplete, si fa notare come fu il Genoa a valorizzare per primo Diego Milito. Quella con il Principe fu un’avventura a due fasi e l’ultima stagione (24 gol in 31 partite) fu il biglietto da visita per il suo trasferimento all’Inter.


LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI SPORTIVI