Negli Stati Uniti le proteste dei manifestanti a seguito della morte di George Floyd non accennano a placarsi. Nel sesto giorno di tafferugli urbani, dopo la chiamata sul campo della National Guard, si sono registrati anche i primi decessi tra i manifestanti. Ormai da giorni Europa aumentano i messaggi di sensibilizzazione contro ogni tipo di razzismo in arrivo dal mondo dello sport: “Black Lives Matter” è il motto che circola ormai indisturbato sui social e sui canali ufficiali di diverse società. Tra queste anche il Liverpool e la Sampdoria.
Ieri abbiamo visto il figlio d’arte Marcus Thuram con un ginocchio a terra e i messaggi lanciati da Kylian Mbappé, Sancho e McKennie (clicca qui), oggi i Reds e la società blucerchiata si sono schierate pubblicamente in due maniere completamente differenti. La squadra di Klopp, nel corso di un allenamento collettivo in vista della ripartenza della Premier League (fissata per il prossimo 17 giugno), ha mimato il gesto ormai celebre di Kaepernick; la Samp ha invece cambiato l’immagine di profilo, pubblicando il simbolo marinaio su sfondo nero con la scritta “stop al razzismo”.
#StopRacism#BlackLivesMatter#ShareBlackStories#Peace pic.twitter.com/4KcD0fzcn1
— U.C. Sampdoria (@sampdoria) June 1, 2020
Germania, Thuram s’inginocchia come Kaepernick. McKennie e Sancho: “Giustizia per George Floyd”