In questo martedì 2 giugno, Festa della Repubblica, le prime pagine dei giornali non celebrano all’unanimità la ricorrenza storica italiana, o comunque non la sfruttano per farne un titolo.
Ci prova la Gazzetta dello Sport col suo titolo “Vola, Italia vola“: le Frecce tricolori hanno i volti di alcuni calciatori della Serie A e dentro il quotidiano in rosa spunta anche un alfabeto, l’alfabeto della ripartenza. Ieri i calendari hanno sancito la ripartenza con tutti i crismi, dagli orari ai giorni. Sarà un’estate piena di calcio in tutta Italia.
Tuttosport si focalizza sul futuro di Dybala, ma in taglio alto invece sulla situazione legata alla morte di George Floyd e alle proteste che hanno ormai raggiunto tutti gli Stati Uniti. Ieri si è schierato contro l’episodio anche il Liverpool, che prima dell’allenamento si è messo in circolo a centrocampo col gomito sul ginocchio, virtualmente appoggiando la protesta. Già nel fine settimana era successo che alcuni giocatori, da Sancho a Thuram Jr, avessero esultato ricordando la morte di George Floyd.
C’è poi il Corriere dello Sport, che parla di “Notti Magiche” in riferimento all’estate di calcio che avvolgerà l’Italia del pallone. Addirittura il quotidiano sportivo traccia un parallelo con l’ultimo Mondiale giocato in Italia nel 1990. Si parla anche di Mario Balotelli, che potrebbe terminare anzitempo la sua avventura al Brescia, e dell’indagine per falso nella quale è stato coinvolto il presidente del CONI, Giovanni Malagò, nell’ambito dell’elezione del presidente Micciché. Sul Corriere dello Sport si legge di un’ipotesi di reato che farebbe riferimento ad un falso nel verbale dell’elezione di Micciché in Lega. Lo stesso quotidiano ricorda che l’indagine è partita da alcune dichiarazioni del presidente Preziosi. L’inchiesta della Procura Federale, nata proprio da quelle dichiarazioni, è già stata archiviata, ma adesso la palla è passata alla Procura di Milano. “Sono assolutamente tranquillo – ha dichiarato al Corriere dello Sport lo stesso presidente del CONI – e tutti sono sempre stati a conoscenza dei fatti che si sono svolti nell’assoluta trasparenza. È un atto dovuto della magistratura: tutto si chiarirà al massimo entro dieci giorni, anche meno”.
Altri temi sul tavolo sono le parole di Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale italiana di calcio che chiede il passaggio da una quarantena di due settimane a quella di una settimana, e la richiesta di tornare a vedere i tifosi dentro gli stadi. Una speranza che tiene accesa la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, che annuncia novità a breve.
Le attende soprattutto Gravina, che sul capitolo tifosi è tornato a parlare proprio questa mattina attraverso le pagine de Il Romanista, che ha intervistato il presidente FIGC. “I tifosi hanno ragione, ma sta ripartendo l’Italia e noi non potevamo restare fermi. Playoff? Ci saranno solo se non si riparte: se poi ci si riferma la classifica sarà ponderata. I dilettanti ripartiranno dal primo agosto“.
GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
CORRIERE DELLO SPORT – L’edizione odierna del Corriere dello Sport rilancia le dichiarazioni del presidente Preziosi a Radio Kiss Kiss sottolineando soprattutto il passaggio legato ai tifosi. “Giusto aprire, ma che si fa con gli abbonati?” (clicca QUI per leggere l’intera intervista).
GAZZETTA DELLO SPORT – La rosea affronta la situazione di tutte le venti formazioni di Serie A, Genoa compreso. “L’intensità è aumentata gradualmente” in casa rossoblu, da quanto si legge sulla Gazzetta, che spiega poi che la prima vera partitella si è tenuta sabato scorso al centro sportivo Signorini. Non sono previsti, per adesso, allenamenti doppi ma solo sedute uniche. Sempre sulla Gazzetta dello Sport parla l’ex rossoblu Pato Aguilera, che dice “basta” al soffrire per il Genoa e brinda a mister Nicola. “Con lui siamo più forti. Serve soltanto che tutti i giocatori della rosa capiscano il significato di questa maglia. Bisogna trasmettere il senso di appartenenza al Genoa, qualcosa che va oltre l’aspetto tecnico. Ve lo dice uno che ha i colori rossoblu addosso da trent’anni e che vorrebbe vedere il Genoa non soffrire più e lottare finalmente per un trofeo“.
REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica parte dai calendari riportando la data del prossimo derby, il 22 luglio, che arriverà dopo che Genoa e Sampdoria avranno affrontato dei veri e proprio tour de force tra scontri diretti e sfide salvezza. “La pubblicazione dei calendari” – spiega Repubblica – “toglie ogni velo all’incertezza di questi mesi“. Non passano inosservate neanche le dichiarazioni del presidente rossoblu, Enrico Preziosi, in cui si parla del “gioiello a sorpresa” Soumaoro, che il Genoa è intenzionato a riscattare. Lo ha ribadito ieri a Radio Kiss Kiss in un’intervista di cui Repubblica ripercorre i passaggi fondamentali (clicca QUI per leggere l’intera intervista).
SECOLO XIX – Alle stesse dichiarazioni fa riferimento questa mattina anche il Decimonono, che parla di Soumaoro citando Preziosi: “giocatore importante, se lui avrà piacere proveremo a tenerlo“. Il difensore, intanto, andrà trattenuto oltre il prossimo 30 giugno, quando scadrà il prestito col Lille. Se rimarrà sino alla fine del campionato, andrà poi riscattato per una cifra importante dal club francese, che non potrebbe comunque schierarlo sino all’inizio della prossima stagione sportiva. Bisognerà fare attenzione alle mire di altri club, primo fra tutti il Napoli. “Forse gli ricorda Koulibaly, ma non conosco gli interessi del Napoli. Le nostre relazioni sul mercato con il club azzurro sono inesistenti da sempre e praticamente in 15 anni di Serie A abbiamo fatto solo Mesto e Pavoletti“.
TUTTOSPORT – Sul capitolo Soumaoro e sulle parole di Preziosi torna anche Tuttosport col titolo “Soumaoro: Napoli“, col sottotitolo attribuito a Preziosi: “vorremmo tenerlo, ma deciderà lui“. Tuttosport evidenzia il pressing del club partenopeo sul difensore franco-maliano, ancora di proprietà del Lille.
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