Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto al termine del Consiglio Federale nel quale è stata confermata la linea già dettata nelle scorse settimane, ovvero il ricorso a un format differente (playoff e playout) per decretare gli ultimi verdetti in caso di ulteriore stop al campionato. In extrema ratio, qualora non fosse più possibile scendere in campo o terminare la stagione nei tempi stabiliti dalla UEFA, si utilizzerà un algoritmo di cui oggi è stata ufficializzata la formula (clicca qui).

Così Gravina al termine del Consiglio: “Ha vinto il calcio, ha dimostrato coerenza. Abbiamo dal primo momento sostenuto l’esigenza di non restare fuori dal panorama internazionale e di far ripartire Serie A. La Lega di A non esce sconfitta, semplicemente non sono state accolte le richieste non in linea con quanto si era stabilito il 20 maggio. Non c’è soluzione migliore, oltre al campo, che confrontarsi con un nuovo format che prevede il mini torneo, sicuramente preferibile all’algoritmo. In caso di stop è previsto un nuovo format con playoff e playout come auspicato dalla UEFA. È stato inserito come sistema di garanzia per il completamento del campionato prima di far riferimento all’algoritmo. Noi partiamo il 20 giugno con il campionato, consegnando il primo trofeo il 17 giugno: sarà il primo trofeo post Coronavirus. È evidente che si parta per chiudere il campionato entro il 2 agosto, ci siamo riservati nel momento in cui dovesse esserci un blocco temporaneo i playoff”.

Quante squadre parteciperebbero agli spareggi? “Non è stato definito ancora il numero delle squadre. Ho ricevuto la delega ad occuparmene, così come i due vice-presidenti: aspettiamo indicazioni da parte della Lega Serie A. Ci confronteremo sulle modalità e lo faremo prima che cominci il campionato, ma credo sarà inutile perché mi auguro che il campionato si definisca in maniera differente.  


Serie A, FIGC conferma playoff in caso di nuovo stop, altrimenti algoritmo. Il comunicato ufficiale