Tra i commenti che la nostra redazione ha potuto raccogliere questa sera margine di Genoa-Parma vi è stato anche quello dell’ex direttore generale rossoblu, Giorgio Perinetti, che ha così commentato la sconfitta interna del Grifone.

“Dopo tre mesi di stop tutti eravamo curiosi di sapere come si presentavano le squadre perché non è facile decifrare, dopo un periodo così lungo e lontano da partite, il comportamento di una qualsiasi squadra. Questi risultati, anche un po’ clamorosi, sono figli proprio di questa situazione. Credo che il Parma, che sappiamo essere ostico in trasferta e tradizionalmente col Genoa avere precedenti favorevoli, con una partita aveva già rotto il ghiaccio e nel primo tempo si è visto. Tanto più con la sfortuna del Genoa di non aver subito pareggiato col rigore neutralizzato da Sepe.

Nel secondo tempo coi cambi il Genoa ha avuto un atteggiamento più propositivo, ma non c’è stato verso di cambiare l’indirizzo della partita. Non credo sia un campanello d’allarme, ma una constatazione del fatto che dopo tanto tempo senza poter effettuare gare il Genoa era un po’ sfavorito stasera, col Parma che aveva invece già giocato novanta minuti. Ora fa un po’ sensazione il risultato: tutto è andato bene al Parma e tutto storto al Genoa. Non farei però drammi o mi preoccuperei eccessivamente: chiaramente il Genoa riparte sabato a Brescia con la possibilità di fare una partita importante. Nicola trarrà le considerazioni giuste, qualche giocatore stasera si vedeva che era pesante strutturalmente ed è andato più in difficoltà. Non farei drammi e mi concentrerei sulla prossima partita“. 


Schiappapietra (Secolo XIX): “Genoa-Parma lezione dura che farà riflettere Nicola” – VIDEO