L’Atalanta passa 2-0 a Bergamo contro un Napoli colpito da due reti in avvio di ripresa. Dopo un primo tempo contraddistinto da un lunghissimo recupero, a seguito del duro colpo alla capo subìto da Ospina (uscito cosciente in barella e rimasto nei pressi dello stadio per osservare il secondo tempo della partita), i nerazzurri passano prima con un tap-in di Pasalic e poi con un tiro rasoterra del jolly Gosens, il primo servito dal solito Papu Gomez e il secondo da Toloi nelle vesti di uomo assist. Niente di nuovo per un difensore allenato da Gasperini. La Dea si regala la settima vittoria consecutiva in campionato e consolida il quarto posto in classifica: l’ultimo mezzo passo falso è stato il 2-2 contro il Genoa.
Il Napoli ora è distante addirittura 15 punti: la squadra di Gattuso, già certa della qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League grazie alla vittoria della Coppa Italia, vede allontanarsi la possibilità di staccare un pass per la Champions. Quello che l’Atalanta ha praticamente in mano. “Loro non sono partiti a mille, abbiamo commesso noi qualche errore e poi abbiamo iniziato a perdere energie e chiacchierare” dichiarerà il mister del Napoli a fine partita. In merito alle prossime, fra cui anche quella contro i rossoblu di Nicola, così Gattuso: “È vero che siamo a -15 dal terzo posto ma non possiamo regalare niente a nessuno, abbiamo il dovere di fare le cose fatte bene. Ora è importante dare continuità e creare una mentalità vincente”.
Serie A, l’Udinese fa il colpaccio: ora è +5 sul Genoa Roma delude ancora
