Questa mattina nella rassegna stampa compare un’intervista esclusiva al presidente rossoblu Enrico Preziosi, le cui dichiarazioni vengono rilanciate da Libero Quotidiano. Si parte innanzitutto dalla trasferta di questa sera contro l’Udinese, partita diventata ancor più importante dopo gli stop di Lecce e Torino.

Io sono positivo e anche la squadra deve esserlo – spiega Preziosi – la classifica ora ci vede sofferenti e non rispecchia il nostro valore. Il Genoa deve pensare alle proprie qualità e capire che il suo posto è altrove. Siamo da primi dieci posti, abbiamo grandi giocatori. Ci ha fregati la pausa per il Covid, che è stata drammatica sia economicamente che sportivamente”.

in merito alla difficile ripresa con la quale si è confrontato nelle prime tre uscite il Genoa, il presidente rossoblu torna su alcuni punti che aveva già espresso in precedenti interviste. “Ho sempre detto che la ripresa sarebbe stata un’incognita per tutti. Per i miei giocatori la pausa è stata un problema, soprattutto mentalmente. Tre mesi di stop ti cambiano la testa. Ora è il momento di riscattarsi e sono convinto che la mia squadra lo farà: saranno fondamentali i giocatori più esperti. Sturaro, Criscito, Behrami, Perin, Masiello: saranno loro a trascinare chi è più fragile”.  E su chi tecnicamente potrà fare la differenza da qui alla fine, Preziosi parla di un trittico di giocatori chiave per Nicola. “Sanabria può incidere in ogni gara, Pandev è eterno. E mi aspetto molto da Schöne, deve riprendere in mano la squadra. Dobbiamo tornare ad essere il vero Genoa, che prima della sosta aveva vinto tre delle ultime quattro gare. Nicola aveva trovato la quadra perfetta”.

Sugli allenatori arrivati prima di Nicola, Preziosi risponde così: “Motta in futuro diventerà uno dei più grandi tecnici in circolazione, ne sono certo. Per noi però non era ancora pronto: quanto ti devi salvare non c’è spazio per sperimentare cose nuove. Andreazzoli? Per me è stata una delusione, credevo molto in questo allenatore e nel suo progetto. Se rifarei le stesse scelte? No, ne farei altre”. Infine, una chiosa su Gasperini col quale gli viene domandato se i rapporti non siano più così ottimi da qualche tempo a questa parte. “Bugie, guardi qui il cellulare. Vede? Mi ha scritto l’altro giorno per dirmi di tenere duro che ce la faremo”. 


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