Dopo il 6-2 di Atalanta-Brescia che aveva aperto ieri la 33esima giornata, alle ore 19.30 scendevano in campo altre sei formazioni. A distanza si tenevano d’occhio Milan e Napoli per la zona Europa, mentre la Sampdoria accoglieva un Cagliari con poco altro da chiedere a questo campionato.
Al Ferraris non c’è mai storia e la Sampdoria la sblocca subito con Gabbiadini, chiudendola poi con una doppietta di Bonazzoli che suddivide una rete per tempo e fissa il punteggio finale di 3-0. Blucerchiati che salgono a 38 punti, vedono vicina la salvezza e accorciano proprio sul Cagliari, tre lunghezze davanti (41), alla quinta partita di fila senza successi.
A San Siro, invece, è sudata più del previsto la vittoria rossonera contro il Parma. Vittoria che arriva con rimonta e sorpasso solo nel secondo tempo dopo la rete del momentaneo vantaggio crociato di Kurtic al termine della prima frazione. Ad andare in gol prima Kessiè, poi Romagnoli e Cahlanoglu.
Un successo che permetterà a Pioli di ritrovarsi appaiato a quota 53 punti col Napoli di Gattuso, avanti per oltre un’ora al “Dall’Ara” grazie alla marcatura di Manolas, cui avrebbe risposto all’80esimo Barrow. Brividi nel finale per la porta di Meret con un palo colpito da Danilo (e precedentemente una rete annullata a Rodrigo Palacio dal VAR per fuorigioco, ndr).
Partita già segnata nel primo tempo al Via del Mare, dove la Fiorentina trova il gol del vantaggio al sesto con Chiesa (favorito da un errore di Rispoli). Da lì è tutta in discesa per la squadra di Iachini che si prende anche il lusso di sbagliare un rigore con Pulgar, con Gabriel che para il suo tentativo. Il bis arriva con Ghezzal, di Cutrone il terzo centro. Il Lecce fa fatica: il guizzo arriverà solo nel finale con Shakhov. I ragazzi di Liverani restano a -1 dalla zona franca in attesa di Torino-Genoa (in campo domani alle 19.30).
La Juventus parte fortissimo e dopo 12′ è avanti 2-0: reti di Danilo e Higuain, entrambi su assist di Pjanic. Il Sassuolo non demorde e va all’attacco, crea occasioni e riapre la gara con Djuricic. In avvio di ripresa gli uomini di De Zerbi completano la clamorosa rimonta con Berardi e Caputo. La rete di Alex Sandro al 64′ inchioda il punteggio sul 3-3: bianconeri a +7 sull’Atalanta, l’Inter può andare a -6.
Termina senza reti la partita della Dacia Arena, dove la Lazio di Simone Inzaghi interrompe la striscia di 3 sconfitte di fila, ma fallisce il sorpasso sull’Atalanta e si ferma al terzo posto in classifica. L’occasione più ghiotta della gara è di marca Udinese e capita al 96′ a De Paul, che scheggia il palo con un destro rasoterra dal limite dell’area.
Infine, terza vittoria consecutiva della Roma che all’Olimpico ha la meglio 2-1 su un Hellas Verona sempre in partita. Giallorossi in vantaggio al 10′ su penalty trasformato da Veretout. A fine primo tempo, Dzeko raddoppia di testa su assist di Pellegrini e, a inizio ripresa, Pessina realizza con un colpo di tacco. Domani toccherà a Torino-Genoa e Spal-Inter.
LA CLASSIFICA AL TERMINE DELLE GARE DELLE 21.45
Atalanta 6-2 Brescia, alla Dea anche il secondo derby. E insegue il record di punti e gol