Al termine della sfida tra Torino e Genoa, il collega del Secolo XIX Andrea Schiappapietra ha commentato ai nostri microfoni la partita.
“Una lezione molto dura, il risultato probabilmente esagerato nel punteggio per quello che si è visto in campo. Un risultato molto forte che il Genoa si porta a casa, perché oggi ancora una volta si sono visti i difetti di questa squadra: un possesso di palla molto sterile, difficoltà a costruire. Oggi abbiamo visto tutti gli attaccanti eccetto Favilli, e nessuno di questi si è dimostrato pericoloso, dall’altra parte Belotti ha tenuto da solo in piedi il Torino facendo tutto quello che un centravanti deve fare. Il Genoa un centravanti così non ce l’ha e deve inventarsi altre cose: con la Spal l’ha fatto, con il Torino no.
Preoccupa l’estrema difficoltà: oggi Nicola ha schierato la difesa a tre e ha preso un gol imbarazzante su calcio d’angolo, centro che ha cambiato l’equilibrio della partita. C’era un evidente schema del Torino, attuato anche pochi minuti prima. È una fragilità difensiva che spaventa, i numeri possono non dire tutto ma dicono: dopo il lungo stop il Genoa, a parte con la Spal, ha incazzato tra i due e tre gol a partita. Una squadra che si deve salvare non deve incassare così tanto gol.
Ha un minimo vantaggio sul Lecce, domenica c’è lo scontro diretto, poi ci sarà il derby. Le speranze per scamparla ancora una volta sono intatte, ci si aspettava però una squadra diversa, più solida, cosa che non ho visto. Il risultato è un po’ esagerato, però la partita dice che il Toro – tra le squadre meno in forma del campionato – aveva bisogno di punti salvezza, li ha cercati e li ha portati a casa con il minimo sforzo. Qualche palla gol in più per loro la si è vista nel secondo tempo, quando il Genoa era schierato in avanti, altrimenti a squadra schierata il Toro aveva colpito solo su calci piazzati. È un segnale inquietate, ma nulla è perduto: domenica c’è la partita che potrà decidere questo finale e il Genoa ha tutto per potersi salvare, ma le partite calano e c’è il problema del derby che inciderà molto dal punto di vista psico-fisico”.
