Un urlo strozzato in gola dopo la gioia (con dedica alla moglie) negata nel primo tempo, un’esultanza sui generis dopo il gol che è valso una vittoria fondamentale nella lotta per la salvezza. I compagni lo hanno abbracciato, Schöne (altrettanto decisivo con un salvataggio sulla linea) lo ha esaltato con un “sei il nostro match winner”, per i tifosi è il beniamino indiscusso del giovedì notte. E non si arrabbi il capitano Criscito, che alle reti dal dischetto ha già abituato dal giorno del suo ritorno a casa. Genova, città di luci e ombre, di sole e pioggia. Lerager, l’eroe che non ti aspetti nel derby del silenzio. Eppure lui lo aveva gridato forte e chiaro: sarebbe bastato ascoltarlo.
LERAGER ALLA VIGILIA DEL DERBY: “VOGLIO VINCERE, VOGLIO LOTTARE”