Dopo una vittoria rigenerante nel derby contro la Sampdoria, il Genoa di Davide Nicola si affaccia alla partita contro l’Inter (la terzultima del campionato) in programma domani sera allo stadio Luigi Ferraris. Ieri il colpo gobbo dell’Udinese contro la Juventus ha reso nuovamente la sfida per la salvezza una corsa a due squadre. Nicola, ai microfoni di Genoa Channel, chiede “di raggrupparsi ancora di più e compiere un altro sforzo , perché è quel che vogliamo più di ogni altra cosa”.
Sul derby: “Aver vinto contro la Sampdoria ci ha gratificato, soprattutto perché sappiamo di aver gratificato la nostra gente. Questa è l’emozione principale: aver gioito con le persone che lottano con noi e che sperano tu possa raggiungere quest’impresa sportiva. Contro l’Inter non bisogna fare tanti giri di parole: è opportuno che arrivi una squadra così, perché ci costringerà a tenere alto il livello della concentrazione. Noi abbiamo una fame di punti incredibile, so che loro sono una squadra tosta, organizzata e forte fisicamente ma in questo momento abbiamo di fronte tre partite in cui dobbiamo raccogliere il massimo possibile. Ho bisogno di una squadra che voglia andare oltre. Di fatto ha dimostrato questo: nel derby ci mancavano sei fra i giocatori che stavano giocando con più continuità e abbiamo dimostrato di aver risorse. Siamo contenti che la nostra gente abbia esultato ed è giusto che sia così, ma di queste emozioni parleremo solo dopo aver centrato la nostra impresa. La gioia per aver vinto la scorsa partita è solo in funzione di questo”.
Domani sarà la mia 19ª partita di Nicola sulla panchina del Genoa. Di mezzo un lockdown, di fatto un girone intero: “Abbiamo raccolto punti importanti, vuol dire che tutti hanno messo le loro qualità sul piatto dimostrando voglia e attaccamento. Domani chiedo di raggrupparci ancora di più e compiere un altro sforzo, perché è quel che vogliamo più di ogni altra cosa. I risultati delle altre squadre so quanto ci influenzino, ma so che noi ci concentriamo su noi stessi. Avere un competitor forse ti aiuta a tenere alta la tensione, cose che in questo momento, insieme a capacità di concentrazione, presenza mentale, dedizione, coraggio e voglia di non mollare mai, sono importanti quanto il gioco espresso. Anzi, direi che sono fondamentali quanto il gioco espresso. 25 punti non sono pochi, ma tutti noi stiamo mettendo del nostro meglio cercando di tirare fuori nuove risorse: a me interessa centrare l’impresa sportiva al di là dei punti conquistati. Dimostrare che questa squadra ha valore. Mancano tre partite: cerchiamo di raggiungere quello che vogliamo”.