Al termine della sconfitta del Genoa in casa del Sassuolo (clicca QUI per leggere la cronaca), abbiamo raggiunto telefonicamente Simone Braglia. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.
“Credo ci sia poco da dire: a mio modo di vedere il Genoa è salvo. Detto questo, la partita è da giocare. Nel momento in cui è da giocare devono vincerla e fare un grandissimo sforzo. Penso che i giocatori abbiano ben presente che ci vogliano un certo decoro e una certa moralità: perdere la penultima partita 5-0, per un tifoso, sicuramente non è bello.
Il calcio post-Covid? Ho visto solo la partita dell’Inter, le altre lasciano il tempo che trovano. Sono deluso di tutto quello che è il contesto dell’azienda calcio al giorno d’oggi. Siccome non mi trovo in questo tipo di calcio, non me ne frega un “belino”, come si direbbe a Genova.
Mi ricordo la domanda che mi facesti alla commemorazione della vittoria di Liverpool e credo che il tutto sia da ricondurre a quella risposta: bisogna ritrovare il senso di appartenenza dovuto all’appartenenza al territorio, e fino a quando non ci sarà un presidente che tiene al territorio in maniera particolare secondo me il Genoa sarà utilizzato secondo gli interessi degli attuali proprietari. Sicuramente il tifoso, di questo, non ne beneficerà”.
Sassuolo 5-0 Genoa: il Grifone perde la partita e l’onore. Espulso Nicola