Al termine della partita del Mapei Stadium tra Sassuolo e Genoa, il collega de Il Secolo XIX, Valerio Arrichiello, è intervenuto ai nostri microfoni per commentare la delicata sfida persa dalla formazione allenata da Davide Nicola.
“Una partita che ci lascia con poche parole: il Genoa era arrivato qui con la speranza di chiudere subito, aveva il match point per la salvezza ed è stato letteralmente travolto dal Sassuolo in una partita senza storia. Il Genoa poteva fare un paio di gol, ma il Sassuolo anche il doppio.
Il Grifone è stato in difficolta fin dai primi minuti, il Sassuolo con il 4-2-3-1 gioca a memoria: tra gli esterni che tagliavano al centro e i terzini che salivano, il Genoa ha sofferto tantissimo, in particolare Biraschi contro Traorè e Masiello con Berardi. La resistenza rossoblu è durata un quarto d’ora, poi veramente non c’è stata più partita.
Un Genoa che finisce ancor più stordito dalla vittoria del Lecce a Udine: tutto è ancora in gioco, ancora una volta si deciderà tutto l’ultima partita, come un anno fa. Certo, la situazione è diversa perché tutto dipende dal Genoa, e se vincerà sarà salvo, ma il Genoa che abbiamo visto oggi farà molta fatica a battere il Verona. Non è il momento dei processi coi tempi così ristretti: è il momento di trovare un briciolo di energia in questi tre giorni per conquistare la vittoria. Credo che il Lecce batterà il Parma e per non rischiari devi battere il Verona.
Oggi abbiamo visto tanti giocatori stanchi e il mister è stato espulso: non sappiamo se sarà in panchina e anche questo sarà un danno per il Genoa. Poteva essere il giorno della festa, invece è una serata molto dura. Abbiamo visto il presidente Preziosi affranto in tribuna per la prestazione della squadra, c’è poco da fare. È difficile analizzare perché non c’è stata partita.
Salvo Romero, Pandev ha sbagliato ma almeno si è dato da fare. Ci sono giocatori che non sono scesi in campo, il Lecce è ancora vivo però, certo, era più facile giocare con un Udinese salva rispetto a un Sassuolo che, dopo l’Atalanta, è la squadra che gioca meglio in Italia e aveva voglia dell’ottavo posto. Nessuno si aspettava una sconfitta così netta, speriamo in una ripresa del Genoa domenica perché bisognerà dare cuore e anima: le forze fisiche mi sembra stiano venendo a mancare”.
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