NOTIZIARIO

Il Genoa di Davide Nicola è vicino alla salvezza, ha “una grande opportunità e dovrà andare a giocarsela” al Mapei Stadium contro il Sassuolo di Roberto De Zerbi, reduce da una sconfitta contro il Napoli al San Paolo e con addirittura quattro reti annullate per fuorigioco. Un girone fa, proprio contro il Sassuolo ma al Ferraris, cominciava l’avventura di Nicola alla guida del Genoa. Quella della sua squadra contro i neroverdi, come sottolineato ieri dall’allenatore rossoblu, non sarà affatto una passeggiata. 33°C percepiti a Reggio-Emilia, dove arbitrerà Fabio Maresca della sezione di Napoli. Sarà assistito di Tegoni di Milano e Colarossi di Roma 2, quarto ufficiale Abisso della sezione di Palermo, VAR ed AVAR rispettivamente Fabbri e Valeriani, entrambi di Ravenna.

Intorno alle 18 le squadre scendono in campo per calpestare il manto erboso prima del riscaldamento. Presente sul campo anche il presidente Enrico Preziosi, a lungo a colloquio con i due più giovani della comitiva: il rossoblu Rovella e il neroverde Russo, entrambi prodotti del settore giovanile genoano.


FORMAZIONI UFFICIALI 

Sassuolo (4-1-4-1): Consigli; Toijan, Marlon, Ferrari, Rogerio; Locatelli; Berardi, Bourabia, Duricic, Traorè; Caputo. A disposizione: Pegolo, Russo, Magnanelli, Peluso, Obiang, Müldür, Raspadori, Haraslin, Magnani, Ghion, Manzari, Kyriakopoulos. Allenatore: Roberto De Zerbi

Genoa (4-4-2): Perin; Biraschi, Goldaniga, Romero, Masiello; Jagiello, Lerager, Schone, Cassata; Pinamonti, Pandev. A disposizione: Ichazo, Marchetti, Zapata, Barreca, Criscito, Iago Falque, Ghiglione, Destro, Favilli, Ankersen, Rovella, Behrami. Allenatore: Davide Nicola


LA PARTITA

La partita comincia alle 19.31. Genoa in maglia bianca con croce di San Giorgio, Sassuolo con la tenuta casalinga neroverde. Dopo un minuto e mezzo viene assegnato il primo calcio d’angolo a favore dei padroni di casa: calcia Traoré, Perin blocca senza problemi il pallone in area di rigore. Al 3′ l’ivoriano ci riprova su punizione, ma il suo traversone viene deviato da Locatelli e finisce nella terra di nessuno. I padroni di casa gestiscono la manovra del pallone, il Grifone cerca di contenere. Al minuto 8 un cross di Cassata si spegne sul fondo; sull’azione successiva, sarà lo stesso centrocampista a commettere fallo su Bourabia consegnando sui piedi di Berardi un calcio di punizione da posizione favorevole. L’attaccante del Sassuolo calcia a giro, il pallone esce di poco oltre il palo alla sinistra di Perin.

Al 12′ il Genoa conquista il primo corner dopo una deviazione di Marlon, un minuto dopo anche il secondo sempre per un tocco del numero 2: sugli sviluppi di quest’ultimo, Romero svetta senza trovare il giusto impatto con il pallone. Il difensore argentino verrà poco dopo ammonito da Maresca per gioco falloso nei pressi del centrocampo. Ci prova anche Pinamonti, senza trovare lo specchio della porta. Al 17′ Traorè, per distacco il più pimpante in campo, va vicinissimo al vantaggio con un tiro da posizione defilata sul quale si stava avventando anche Caputo. Ottima l’imbucata di Bourabia.

Al 25′ il Sassuolo passa in vantaggio con l’ispirato Traoré: cross di Rogerio dalla sinistra, assist di Berardi dalla destra, tocco decisivo del numero 23. Esultanza e spazio per il cooling break. Pochi minuti più tardi serve un intervento deciso di Goldaniga per sventare una potenziale palla gol in area di rigore, ancora sui piedi di Traoré. Il velocista è protagonista anche al 30′, quando viene lanciato a rete al termine di una triangolazione ben collaudata: Perin respinge il primo tiro, mentre la ribattuta finisce alta sopra la traversa. Biraschi, in difficoltà sulla marcatura, era scivolato nel tentativo di sventare l’occasione.

Al 32′ ruggito del Genoa sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Schöne. Ci prova Masiello di testa, ma il suo tiro va a sbattere su quella di Locatelli. La difesa rossoblu continua a soffrire, Caputo va a centimetri dall’impatto con il pallone e l’orologio continua a scorrere: negli ultimi 10′ di frazione servirà un cambio di marcia per provare a ribaltare l’inerzia della partita. Al 38′ lungo conciliabolo tra Maresca e la panchina del Genoa, al termine del quale viene sancita l’espulsione di Davide Nicola. Passano 30″ e il Sassuolo raddoppia grazie a un capolavoro balistico di Domenico Berardi, che con un sinistro lancinante non lascia scampo al portiere avversario. Il Genoa ci prova con Pandev, steso in area di rigore da Marlon ma in posizione di fuorigioco. È ancora Goran, al 43′, a impegnare Consigli con un tiro rasoterra. Nei minuti di recupero (4′) il macedone farà tutto benissimo a due passi dal portiere, salvo sbagliare l’appoggio decisivo a Pinamonti gettando via una ghiotta occasione per accorciare le distanze. Niente da fare, il primo tempo si chiude sul punteggio di 2-0.

Foto TanoPress

Al rientro dagli spogliatoi doppio cambio per il Genoa: fuori Cassata e Biraschi, dentro Criscito ed Ankersen. La squadra di Nicola, ora guidata in panchina dal vice Cacicia, passa alla difesa a 3 uomini. Lo spartito non sembra cambiare, il Sassuolo insiste ancora: segna Caputo, gol annullato per fuorigioco. Pandev in girata prova a suonare la carica, ma il suo tiro in girata si spegne sul fondo. Al 50′ Romero fa a sportellate con Caputo in area di rigore, la panchina neroverde protesta vigorosamente. Il Grifone è un pizzico più vivace, ci prova con numerosi traversoni e con qualche imbucata di Schöne. Per ora nulla di fatto.

Al 55′ grande occasione per Goran, imbeccato con un pallonetto (su punizione) da Criscito ma fermato sul più bello da Consigli. Un paio di minuti più tardi, al termine di un’azione insistita, è il capitano a provarci con un forte tiro di sinistro che però si spegne a lato. Il Sassuolo fa quello che vuole nell’area di rigore genoana e a pochi passi dal 60′ crea altri due pericoli dalle parti di Perin. Fuori anche Jagiello, al suo posto Behrami. Primo cambio per la squadra di De Zerbi, che richiama l’uomo partita Traoré per far spazio allo slovacco Haraslin. Neanche il tempo di prendere le misure che i padroni di casa mettono a segno il gol del 3-0: rilancio centrale di Perin, Berardi raccatta il pallone e serve sulla corsa Caputo, che a tu per tu con il portiere non sbaglia siglando il 20° gol in stagione. Pochi minuti più tardi, gol annullato a Pandev. Al 70′ ci prova anche Djuricic, ma il suo tiro fa la barba al palo. 

Doppio cambio da entrambe le parti: dentro Favilli e Iago Falque per Pandev e Schöne, fuori anche Locatelli e Djuricic per Obiang e Raspadori. Al 73′ è proprio il classe 2000 a punire il Genoa calando il poker. Al Mapei Stadium è 4-0. Il risultato dura poco, perché al 77′ è ancora Caputo ad infilare il coltello nella piaga segnando il 5-0 sul filo del fuorigioco. Al minuto 88 un’altra sfuriata neroverde, poi una traversa di Favilli. Al termine dei 2′ di recupero, la partita si chiude sul punteggio di 5-0 per i padroni di casa. Al Mapei Stadium il Genoa perde la partita e l’onore, annichilito dalla squadra di De Zerbi. Gol di Traorè e Berardi nel primo tempo, poi doppietta di Caputo e rete del baby Raspadori in una gara da incubo. Il Lecce vince a Udine grazie a un gol di Lapadula e si riporta a -1 dal Grifone, che domenica sera si giocherà la permanenza in Serie A contro il Verona dell’ex Ivan Juric. Rischia di farlo senza mister Nicola.

Nicola: “Accantoniamo questa partita e andiamo a giocarci tutto all’ultima”