Davide Nicola festeggia la vittoria del Genoa sul Verona, quella che è valsa la permanenza in Serie A, con una maglietta particolare: “È un ringraziamento per la mia gente, per la nostra splendida tifoseria che non avevamo vicino. Mi è spiaciuto non averla stasera e sentire il suo boato ed esserne trasportato. È una forma per sdebitarmi. Tanto tempo fa mi fecero un regalo, che non scorderò mai, e quando sono arrivato mi diedero una foto che neppure ricordavo di aver fatto. Oggi ho voluto ringraziarli e sdebitarmi con questa gente”.
Nicola sulla salvezza: “La cosa gratificante di tutta questa avventura è che ha dimostrato e confermato le parole dette all’inizio. È stata un’avventura fantastica, frutto di 7 mesi di grandissimo impegno. Ce lo mettono tutti, io ci metto il mio: è come se ci fossimo salvati due volte, perché questo campionato passerà alla storia. Ricordo che questa squadra ha delle qualità, qualità che magari non era riuscita magari a esprimerle. Siamo arrivati alla 18ª partita a 4 punti dalla salvezza e in poche partite abbiamo dovuto acciuffare il Lecce e siamo finiti a +4. Avremmo meritato di salvarci prima, ma è stato un campionato strano e un po’ estenuante. Quel che mi interessa è che la squadra dal mio arrivo ha totalizzato i punti per essere 9° in classifica. Non raggiungere l’obiettivo, da questo punto di vista, sembrava un fallimento. Un gran lavoro a prescindere era guardare la partita e non soltanto i risultati: è utile per la gente ma soprattutto per i giovani”.
A Crotone c’era stato un lungo viaggio in bici. E ora, come si festeggia? “Stasera vado a casa, abbraccio mia moglie e i miei figli che sono stati 20 giorni con me a gestire questa cavalcata. E vi assicuro che non credo abbiano passato delle vacanze incredibili. La soddisfazione e la gratificazione di tornare a casa e vedere gli occhi dei miei figli è la cosa più bella”.
Nicola tesse le lodi di Pandev e fa i complimenti al Lecce per il lungo testa a testa fino all’ultima giornata: “Goran mi ha detto delle parole bellissime, mi ha ringraziato e questa per me è la cosa più importante perché le relazioni sono la base migliore per gestire il rapporto. Le persone possono fare la differenza e per farlo devi far credere che tutti possano essere utili, che arriverà per tutti la situazione per poter dare una mano al gruppo. Faccio i complimenti comunque agli avversari, in questo caso il Lecce, che è stato con noi fino alla fine per poterla spuntare. Credo che loro abbiano fatto un grande lavoro a prescindere dal risultato. Vorrei dar merito agli avversari”.
Genoa, Nicola con maglietta e foto del figlio sotto la Nord. “Un ringraziamento per la mia gente”