La Juventus di Sarri alza il trofeo della Serie A ma non sa più vincere; a meno di una settimana dalla sfida di Champions contro il Lione, i francesi cominciano a fare davvero paura. La Roma stende i bianconeri, l’Inter batte l’Atalanta e si regala il secondo posto, Ciro Immobile ne fa 36 come Higuain, il Milan è la squadra che ha fatto meglio dalla ripartenza del campionato. Capitolo allenatori: il Torino ripartirà da Giampaolo, Di Francesco pronto a sedersi sulla panchina del Cagliari. Lotito insulta Ventura in un video e il tecnico lascia la Salernitana.
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CORRIERE DELLO SPORT – Si prospetta un “finale thrilling” nella lotta per non retrocedere in Serie B. Preziosi segue la squadra nel ritiro in vista della partita contro il Verona di Juric, ex giocatore ed allenatore rossoblu che oggi fa paura. Sticchi Damiani invoca l’impresa, il Lecce viene definita squadra di “speranza e cuore” e i suoi tifosi attendono il verdetto con un atteggiamento positivo, incoraggiando la squadra di Liverani, alle prese con i dubbi Mancosu, Farias e Babacar.
LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) – Perin; Biraschi, Goldaniga, Romero, Criscito; Lerager, Schöne, Behrami; Iago Falque; Pandev, Pinamonti
GAZZETTA DELLO SPORT – Sarà una “notte da brividi” quella che deciderà la salvezza di una fra Genoa e Lecce. La rosea intervista Torrente e Chevanton, Liverani fa avanti tutta alla ricerca di un miracolo sportivo e convoca tutti in ritiro. I giallorossi, al termine della stagione, difficilmente riscatteranno Lapadula, sul quale avrebbe messo già gli occhi il Benevento di Vigorito. Nicola punta sul recupero di Sanabria in un’altra notte di grande sofferenza, nella quale il punto fermo in attacco sarà Goran Pandev. Radovanovic torna fra i convocati a 5 mesi dall’infortunio. Il presidente, si legge, “è costretto pure lui a vivere un’altra notte da Grifo”. Il Verona di Juric? Intenzionato a legittimare sul campo sino alla fine l’eccellente percorso compiuto quest’anno in campionato.
LA PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) – Perin; Goldaniga, Romero, Masiello; Ankersen, Lerager, Schöne, Jagiello, Criscito; Pandev, Sanabria
REPUBBLICA GENOVA – “Tutto in una notte” per la salvezza del Genoa o del Lecce. Le due squadre arrivano all’ultima partita in due modi differenti, Nicola si affida ai veterani e per stare senza pensieri ha un solo risultato a disposizione: vincere contro il Verona. Soumaoro ancora non convocato, si va verso il 3-5-2.
IL SECOLO XIX – Un giorno da grifoni sancirà il futuro dei rossoblu. Nicola non parla prima della partita, Preziosi segue la squadra al Signorini, le motivazioni sono più forti di quelle del Verona e dovranno prevalere insieme alla “genoanità”. In attacco proverà ad esserci Sanabria, che sembra aver smaltito il problema al flessore. Juric alla vigilia scaccia via ogni illazione: “Giocheremo una partita seria”.
LA PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) – Perin; Biraschi, Romero, Masiello; Ankersen, Lerager, Schöne, Behrami, Criscito; Pandev, Sanabria
TUTTOSPORT – Nicola non parla, giocatori muti sui social: in casa Genoa regna un “silenzio salvezza”. La tensione per un finale al fotofinish non manca affatto: dalle parole di Sticchi Damiani alle discendenze familiari del direttore sportivo del Parma, tutti elementi che non hanno aiutato ma di certo hanno spostato l’attenzione dal campo alleggerendo così il lavoro dei due tecnici. Liverani si affida al cuore, Juric punta ancora su Di Carmine e conferma: “L’impegno sarà massimo”.
LA PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) – Perin; Goldaniga, Romero, Zapata; Ankersen, Lerager, Schöne, Jagiello, Criscito; Pandev, Pinamonti
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