Un piccolo, lieve accenno di apertura del Governo italiano nei confronti dei tifosi e appassionati di sport in tutta Italia. L’annuncio è arrivato da parte del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che rilanciato dall’ANSA ha dichiarato come “già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di tennis potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all’aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito al distanziamento, mascherine e prenotazione dei posti a sedere“.
Non ci sono ancora ufficialità in merito a questa decisione, ma il Ministro dello Sport ha voluto già ringraziare il Ministero della Salute e il CTS per. la collaborazione e la disponibilità dimostrate. “Nelle prossime ore verrà ufficializzata la decisione, ma desidero sin da subito ringraziare il ministro Speranza per la collaborazione e il Comitato Tecnico scientifico per aver tempestivamente programmato l’audizione che ho richiesto. Dal confronto con i rappresentanti dei miei uffici, sono emerse le condizioni per un ulteriore approfondimento delle questioni riguardanti il mondo sportivo e per la condivisione del nostro punto di vista in merito all’esigenza di non differenziare tra eventi culturali ed eventi sportivi. Finalmente, già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di tennis, potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all’aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito a distanziamento, mascherine, prenotazione dei posti a sedere: un primo, ma significativo passo verso il ritorno, speriamo presto, alla normalità nello sport“.
Le prossime giornate dimostreranno se questo criterio varrà anche per il calcio. Sicuramente fa già discutere il fatto che la percentuale di tifosi chiamati ad entrare negli stadi sia mille per tutte le discipline, anche a fronte di impianti che, per modernità o capienza o parametri di sicurezza, sono molto differenti tra loro. Saranno comunque le decisioni interne alle varie federazioni a dirimere i dubbi e mettere nero su bianco quelle che saranno le decisioni. A breve, seppur davvero a singhiozzo, il calcio – e così tutti gli altri sport – potrebbero tornare ad assaporare poco a poco la presenza del pubblico. Ma appare davvero ancora ben lontano un ritorno alla normalità.