Riparte dallo stadio Ferraris la stagione sportiva 2020/21 del Genoa targato Rolando Maran. La formazione rossoblu, ampiamente rinnovata e ancora in attesa di un centravanti che assicuri i gol necessari mancati nelle passate stagioni, ritorna a casa dopo 49 giorni da Genoa-Verona, gara coincisa con l’aritmetica della permanenza in Serie A del Grifone. Ancora vuoto lo stadio Ferraris per le norme di sicurezza anti-Covid, anche se ieri una minima apertura da parte del Governo si è registrata (ma oggi non ci sarebbero stati i tempi tecnici per assicurare l’ingresso di mille tifosi rossoblu nell’impianto sportivo di Marassi).

Nel frattempo, I tifosi rossoblu si sono dati appuntamento in Piazza Alimonda per tifare e sostenere la squadra, come fu per il derby di ritorno e per la gara da dentro o fuori contro l’Hellas. Maran sfiderà Stroppa, fautore della cavalcata per riconquistare la Serie A col Crotone, e avrà da capire ancora cosa manca a questa formazione. Almeno tre innesti, che oggi pesano alla luce delle tante assenze con le quali la squadra rossoblu dovrà fare i conti. Fuori dai giochi Criscito e Sturaro per infortunio, Asoro non convocato, Cassata e Masiello squalificati.


NOTIZIARIO – Piove sul Ferraris prima dell’inizio della partita. Non un’acquazzone, ma una pioggia leggera che rinfresca l’area e porta la temperatura intorno ai 20/21 gradi, rendendo mano afoso il contesto meteorologico di questo esordio in campionato. Non ci sono tifosi allo stadio, mentre alcuni supporter rossoblu seguiranno la gara da Piazza Alimonda. Arbitrerà Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta. Al VAR il livornese Banti. Preziosi presente alla partita (se ne sarebbe andato col ds Faggiano a fine partita).


LE FORMAZIONI UFFICIALI

GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Zapata, Goldaniga; Ghiglione, Lerager, Badelj, Zajc, Zappacosta; Destro, Pandev. A disposizione: Marchetti, Zima, Behrami, Brlek, Schone, Radovanovic, Melegoni, Asencio, Ankersen, Pjaca, Rovella, Czyborra. Allenatore: Rolando Maran.

CROTONE (3-4-1-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Golemic; Molina, Zanellato, Cigarini, Mazzotta; Messias; Simy, Riviere. A disposizione: Festa, Crespi, Spolli, Mustacchio, Dragus, Crociata, Gomelt, Kargbo, Rispoli, Da Silva. Allenatore: Giovanni Stroppa.


LA PARTITA 

Le squadre fanno il loro ingresso in campo con Biraschi capitano rossoblu. Il Genoa attaccherà nel primo tempo sotto la Gradinata Nord. La gara parte puntale e dopo 45 secondi Messias va subito ad impegnare Perin con una conclusione dal limite dell’area. Messias agisce alle spalle delle due punte, Simy e Riviere. Nel Genoa, invece, è Pandev a giocare vicino a Destro, con Zajc e Lerager mezze ali a fianco di Badelj.

Al 4′ di gioco primo tiro dalla bandierina per il Genoa su buon suggerimento in verticale di Pandev alla ricerca di Destro. Magallan devia in corner. La battuta trova una mischia in area di rigore e sugli sviluppi dell’azione, in particolare su cross di Biraschi, il pallone trova le braccia di Cordaz.

GOL DESTRO – Al 6′ di gioco il Genoa passa su assist di Ghiglione per Destro, che da pochi passi batte Cordaz. Il suggerimento di Pandev risulterà provvidenziale, trovando fuori tempo Mazzotta, che spiana un’autostrada a Ghiglione per andare al cross. Spietato Destro da pochi passi a segnare ed esultare dedicando al figlio Leone la sua prima rete stagionale.

GOL PANDEV – Su lancio di Goldaniga dalla difesa, a scavalcare la linea del Crotone, il Genoa raddoppia dopo altri tre minuti con Goran Pandev, che a tu per tu con Cordaz serve un pallonetto e raddoppia. È Magallan, fuori dalla linea del fuorigioco  a tenere in gioco il macedone. All’undicesimo Rivière prova a rendersi pericoloso in casa Crotone, senza esito e trovando Perin in presa bassa.

Al 13′ provvidenziale diagonale difensiva di Goldaniga a chiudere su Rivière, che aveva vinto un rimpallo ed eluso la chiusura di Biraschi sulla destra. Al 14′ pericoloso anche Simy, che sotto porta, su traversone di Molina a rientrare, passa alle spalle di Zapata e davanti a Goldaniga e colpisce senza potenza permettendo a Perin di farla sua in due tempi.

Al 20′ secondo tiro dalla bandierina per il Genoa, anche se la dinamica che porta al corner è sospetta perché Lerager viene atterrato da Magallan. Ayroldi confermerà poi l’angolo. Al 24′ ci prova Zappacosta accentrandosi col destro: pallone direttamente in curva. Al 25esimo traversa di Destro su conclusione dalla medesima tegola, qualche metro oltre, dalla quale precedentemente aveva calciato il compagno Zappacosta: Cordaz neppure sfiora, ma la palla colpisce il legno.

GOL RIVIERE – Al 26′ primo calcio d’angolo per il Crotone su chiusura difensiva di Zajc. Al 28′ il Crotone accorcia le distanze con Riviere, che approfitta di un’indecisione di Perin e Zapata su cross di Molina (deviato da Zappacosta) e trova il tocco vincente. Al 29′ l’autore del cross, Molina, viene ammonito per un fallo all’altezza del centrocampo. Superata la mezz’ora, al 31′ viene sanzionato anche Mazzotta tra le file del Crotone.

GOL ZAPPACOSTA – Al 33′ il Genoa ristabilisce le distanza con un potente destro dalla zona di sinistra dopo aver bruciato in velocità sia Magallan sia Cigarini. Cordaz si allunga, ma non riesce a deviarla. Genoa che torna sul 3-1. Al 36′ ammonito proprio l’autore del terzo gol rossoblu Zappacosta per le proteste successive al fallo su Molina.

Al 38′ gioco fermo per un intervento di Messias ai danni di Biraschi, che ha ricevuto un pestone. Magallan spedirà il pallone in rimessa laterale. Al 40′ secondo giallo in casa Genoa, questa volta per Zajc.

Al 41′ un Crotone tutt’altro che arrendevole si rende pericoloso proprio sulla battuta del calcio di punizione scaturito dal fallo di Zajc. Simy colpisce di testa sfruttando i centimetri e colpisce il palo alla destra di Perin. L’azione prosegue e si conclude con un destro in controbalzo di Cigarini alto sulla traversa. Al 42′ il Genoa risponde con un pallone strappato da Destro sulla trequarti rossoblu, appoggiato a Badelj che lo smista a destra per l’accorrente Ghiglione, la cui conclusione trova l’opposizione di Cordaz.

Al 43′ seconda ammonizione (eccessiva) per Goran Pandev, terzo ammonito in casa Genoa. Dopo un recupero di due minuti, le squadre tornano negli spogliatoi del Ferraris.

Il secondo tempo si apre con la pioggia sul Ferraris e con un cambio per il Crotone di Stroppa: Rispoli al posto dell’ammonito Mazzotta. Nel Genoa, invece, nessuna sostituzione.

Dopo una fase d’attacco del Crotone, il Genoa al 56′ va dalla bandierina per la prima volta in questa ripresa. La battuta di Zajc innesca un’azione insistita del Grifone dalle parti di Cordaz, che si conclude in rimessa laterale. Al 58′ Stroppa esegue altri due cambi: Kargbo e Henrique rilevano Zanellato e Riviere.

Nel Genoa si presentano a ridosso del tabellone luminoso dopo l’ora di gioco sia Radovanovic sia Pjaca. Rileveranno al minuto 67′ Pandev e Badelj, che poco prima si era accasciato a terra coi crampi. Al 69′ ammonito anche Ghiglione per un fallo su Kargbo.

GOL PJACA – Al 74′ il Genoa cala il poker con Marko Pjaca, che su assist di Ghiglione viene lanciato in area di rigore e incrocia col destro battendo Cordaz e aiutandosi col palo per recapitare il pallone in fondo al sacco.

Immediatamente dopo la rete del 4-1, Maran inserisce Behrami e Czyborra al posto di Zajc e Zappacosta. La gara cala un po’ di ritmo, col Genoa che quando attacca l’area di rigore è quasi sempre pericoloso. Come all’83esimo quando Pjaca serve Destro in area di rigore e il mancino del numero 25 rossoblu viene deviato da Cordaz in corner. Il Genoa all’85esimo inserisce Melegoni al posto di Lerager. Gomelt rileva a sua volta Cigarini.

Dopo tre minuti di recupero, il Genoa porta la gara in porto sul 4-1 e conquista i primi tre punti della sua stagione (la gara a punti numero 700 dal 1929 ad oggi in Serie A). Subito in rete gli ultimi arrivati Pjaca e Zappacosta, nell’economia di una gara dove il Genoa ha capitalizzato ogni errore difensivo del Crotone. Un Crotone che se l’è giocata a viso aperto, presentandosi anche con un attaccante in più, colpendo un palo e impensierendo in un paio di occasioni Perin. Una traversa anche per il Grifone con Destro e due ghiottissime chance per Ghiglione e Destro che avrebbero potuto corroborare il risultato finale.