Una Roma “bella” viene fermata sul pareggio dalla Juve del “fenomeno” Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta così come il giallorosso Veretout: all’Olimpico finisce 2-2. Senza Ibrahimovic, ci pensa Brahim Diaz e il Milan (che perde Rebic per infortunio) sale in vetta insieme a Verona e Napoli. Gli Azzurri sono una valanga contro il Genoa: fanno 6 gol e poi si fermano. L’Inter sogna Kante, il Sassuolo è scatenato nell’esordio con lo Spezia,  il Toro di Cairo non spende? “Povero Vagnati, ds senza portafoglio” scrive Tuttosport. Questa sera in campo Bologna e Parma.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – Il Grifone resta in partita un tempo, poi comincia lo show del Napoli. Il 4-2-3-1 di Gattuso è travolgente e sa di un “vecchio Milan” già allenato da Ringhio, che ieri sera ha perso Insigne senza però accorciare la squadra in campo. Per di più gli avversari si sono “liquefatti” in un secondo tempo giocato senza le gambe e senza la testa. L’unico a salvarsi nelle pagelle del giorno dopo è Marko Pjaca.

Maran (voto 4 nelle pagelle) denuncia una “vigilia allucinante” con l’ombra del Covid capace di spegnere la luce intravista nella gara di esordio contro il Crotone. La società nel frattempo attende il sì di Ranocchia e continua a riflettere sull’operazione Balotelli. Mezza pagina anche per la Primavera, impegnata al Tre Fontane con la Roma: nel primo tempo i rossoblu si rendono più pericolosi ma vengono sconfitti in rimonta dalla coppia Zalewski-Tall.

Marchetti 5; Biraschi 4.5; Goldaniga 4; Masiello 4; Zappacosta 5; Lerager 4; Melegoni 5.5; Badelj 5; Behrami 5; Zajc 5; Pandev 5; Pellegrini 5; Ghiglione 5.5; Pjaca 6; Radovanovic 5; Destro 4.5; Maran 4.


GAZZETTA DELLO SPORT – Mister Gattuso scatena la “valanga azzurra ma perde Insigne” per uno stiramento. Al San Paolo è un diluvio di gol, la partita resta in equilibrio per un tempo e poi il Genoa – “che non è un avversario da Champions” – dimostra tutti i suoi limiti con le attenuanti di una vigilia travagliata. Maran lo scorso anno vinceva a Napoli con il Cagliari; ora la sua squadra deve rialzarsi con l’umiltà vistasi nel primo tempo. Il mister: “Non cerco alibi, ma il Covid…”. L’ex Favilli stende l’Udinese con un gol da subentrato, il suo primo in Serie A. La rosea oggi non parla degli obiettivi di mercato per rinforzare l’attacco genoano, mentre nelle pagine dedicate all’Inter si legge come Ranocchia abbia ormai accettato di vestire nuovamente la maglia rossoblu.

Marchetti 4.5; Biraschi 5; Goldaniga 4.5; Masiello 4.5; Zappacosta 6; Lerager 4.5; Melegoni 5; Badelj 5.5; Behrami 5; Zajc 4.5; Pandev 5; Pellegrini 5; Ghiglione 5; Pjaca 4.5; Radovanovic 5; Destro 4.5; Maran 5


REPUBBLICA GENOVA – La squadra regge per un tempo, ma nella ripresa è un disastro: a Napoli il Grifone va in ginocchio dopo una vigilia da incubo. Il campionato di Serie A vive ormai “sotto la spada di damocle di un virus invisibile ma molto potente”. Prima della gara con il Torino ci sarà spazio per il calciomercato, ancora in ballo fino al 5 ottobre.


IL SECOLO XIX – Il Genoa sparisce dopo un buon primo tempo, a cui si deve aggrappare per continuare a sperare. “Secondo tempo brutto è dire poco” confida Faggiano a fine partita. Nella ripresa i rossoblu sono effettivamente inesistenti e dopo il raddoppio di Zielinski “la gara si trasforma in un allenamento” che ricorda un po’ il lontano 6-1 incassato al San Paolo che costò la panchina a Malesani. Altri tempi, situazioni differenti. Ma a complicare il piano ci si è messo anche il Coronavirus. Nella seconda giornata di campionato, le tre liguri hanno subito un totale di 13 reti in 3 partite: un esordio che preannuncia mesi difficili.

Capitolo calciomercato: frenata evidente per Balotelli, anche se la trattativa non può dirsi definitivamente chiusa. Le prossime ore saranno decisive in un senso o nell’altro, mentre prende sempre più quota il nome di Scamacca. Nella lista anche Torregrossa e Sanabria, per i quali manca ancora l’intesa con i club d’appartenenza. Il principale indiziato per uscire è Lasse Schöne, ieri risultato positivo al Covid: ormai Maran ha fatto le sue scelte e il danese potrebbe salutare entro la fine del mercato, anche se aveva fatto sapere di voler restare fino alla scadenza del suo contratto con il Genoa.

Marchetti 5; Biraschi 5; Goldaniga 4.5; Masiello 5; Zappacosta 5.5; Lerager 4; Melegoni 5; Badelj 5; Behrami 5; Zajc 5.5; Pandev 5; Pellegrini 5; Ghiglione 4.5; Pjaca 5.5; Radovanovic 5; Destro 4.5; Maran 5. 


TUTTOSPORT – La squadra sprofonda sotto i colpi dei partenopei, ma Gattuso smorza l’entusiasmo: “Il risultato è un po’ bugiardo”. Nelle pagelle spicca il “non giudicabile” per il protiere azzurro Meret, mai impegnato. Ranocchia diventerà papà e poi si unirà al Genoa, che sabato prossimo affronta un Torino quasi certamente privo dell’ex Rincon. Lo Spezia prova a stringere per Llorente, il Genoa lotta con il Parma per Scamacca. I crociati di Liverani sono sempre più vicini a Luperto e ci provano pure per la coppia Pinamonti-Saponara, entrambe vecchie conoscenze rossoblu.

Marchetti 4; Biraschi 5.5; Goldaniga 4; Masiello 5.5; Zappacosta 6; Lerager 4.5; Melegoni 5; Badelj 5; Behrami 5; Zajc 5; Pandev 5; Pellegrini 6; Ghiglione 5; Pjaca 6; Radovanovic ng; Destro 4.5; Maran 4. 


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