PREZIOSI CHIEDE IL RINVIO: “COME POSSO FARE GIOCARE LA MIA SQUADRA?”
CORRIERE DELLO SPORT – “Serrata Genoa dopo lo shock” è il titolo che inquadra la situazione in casa rossoblu all’interno del quotidiano sportivo. Inutile ribadire che la tematica dei 14 positivi nel gruppo squadra del Genoa è la tematica che tiene maggiormente banco in questo mercoledì di fine settembre. Il Genoa ha 14 positivi, di cui 12 asintomatici, e ha ribadito a più riprese di aver seguito tutti i protocolli necessari, come confermato anche dalla Federazione. “La Serie A tira dritto” è quanto titola ancora il Corriere dello Sport, che riporta le varie dichiarazioni che si sono rincorse nella giornata di ieri, ma tra le righe spiega chiaramente che se Preziosi ha già chiesto al presidente della Lega Serie A, Dal Pino, un rinvio di Genoa-Torino, il presidente Cairo “al contrario spinge perché si giochi“.
E si legge anche che “bisogna ammetterlo: il timore degli organismi direttivi del calcio è che, se si accetta la linea del rinvio oltre un certo numero di positivi, a qualcuno venga in mente di fare il furbo e invocare cancellazioni di gare quando viene comodo“. Il quotidiano fa capire che il match che più di tutti sta catalizzando l’attenzione (in attesa dell’esito dei tamponi) è soprattutto Juventus-Napoli, in quanto le due formazioni sono impegnate nelle coppe. Genoa-Torino, che non giocherebbero impegni di respiro europeo, avrebbero meno problemi a recuperare in infrasettimanale. “Misura improbabile” sembra invece essere quella di uno stop generalizzato del campionato, come spiegato ieri dal responsabile medico della Serie A, Gianni Nanni.
Sempre all’interno del Corriere dello Sport viene intervistato Matteo Bassetti, virologo dell’Ospedale San Martino, che torna sull’evidenziare i limiti dei tamponi e ribadisce che si debba tornare a basarsi su sintomi e misure di sicurezza (“occorre avere ben chiaro che il tampone dà un’istantanea del momento attendibile, se il test è fatto bene, pari all’80%. E che chi oggi è negativo dopodomani potrebbe essere positivo. Quindi, fare tamponi a tappeto in modo appropriato è la premessa per una Waterloo“). Infine, si legge delle ripercussioni che la quarantena a cui si sono sottoposti tutti i giocatori del Genoa sta avendo anche sulle rispettive famiglie. In casa Behrami sarà costretta ad aspettare gli esiti dei test anche Lara Gut, compagna del centrocampista rossoblu e sciatrice ticinese, la quale potrebbe veder messo a repentaglio il Gigante di sci. Solo marginale il calciomercato: si parla principalmente di Eldor Shomunorov, attaccante del Rostov in procinto di accasarsi in rossoblu.
GAZZETTA DELLO SPORT – Il quotidiano in rosa torna sulla vicenda dei tamponi e delle positività in casa Genoa. “Il focolaio Genoa tra ansia e tamponi. Oggi la Lega decide, ma vuole giocare” è il titolo che campeggia a pagina uno della rosea, dove si prosegue il filo conduttore del Corriere dello Sport. Nonostante Preziosi abbia fatto capire questa mattina, attraverso le pagine del Corriere della Sera, che ha già informalmente chiesto il rinvio della gara, la Lega Serie A potrebbe non essere della stessa idea. I tamponi al Torino sono tutti negativi, attesa vi è per quelli del Napoli (mentre nel frattempo si è negativizzato il Presidente partenopeo De Laurentiis). Il problema è che quello del Genoa, con 14 positivi, è considerato un focolaio Covid. Ciononostante, nel vuoto normativo del protocollo della Serie A, ci si potrebbe appellare al numero minimo di 13 giocatori coi quali disputare una gara “regolarmente”. Un numero stabilito dalla UEFA per le coppe europee.
“Mi sento un po’ mortificato – dichiara Preziosi alla Gazzetta dello Sport appellandosi al buonsenso della Lega Serie A nel valutare il destino di Genoa-Torino, anche alla luce del fermo degli allenamenti cui è costretta la squadra, negativi compresi – Ditemi chi mai se lo sarebbe aspettato? Siamo sempre stati attenti e scrupolosi nell’applicazione delle norme, non avevamo alcuna positività, e adesso sta succedendo tutto questo. È qualcosa che ci fa pensare, ma il mio primo pensiero, e ciò che ora mi sta a cuore più di ogni altro aspetto, è che i giocatori del Genoa restino asintomatici e che nessuno abbia conseguenze, così come è successo e accade per tante persone, siano sportivi e non”. Anche qui, poco spazio al calciomercato rossoblu. Torna d’attualità il nome di Ghiglione per l’Atalanta, mentre Scamacca e Shomunorov saranno i due giocatori a rinforzare l’attacco del Grifone.
REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica sottolinea la difesa del Genoa, che sostiene di aver seguito tutte le regole sanitarie previste dal protocollo, trovandosi anche interdetto dal proprio centro sportivo e impossibilitato ad allenarsi. Il quotidiano sottolinea come nessun calciatore stia male, ma i giorni di stop sugli allenamenti portano a pensare e ribadire che giocare col Torino sarà impossibile. Oggi è attesa una decisione della Lega Serie A. Intanto la FIGC assolve il club rossoblu sostenendo che “ha dimostrato grande scrupolosità”. Capitolo mercato: “arriva un uzbeko” e rinforzerà l’attacco di Maran. Scamacca, invece, arriverà in prestito dal Sassuolo.
SECOLO XIX – “Effetto Genoa sulla Serie A, campionato appeso ai test” è il titolo che campeggia sul Decimonono questa mattina. La Serie A si trova ad un bivio e con l’incognita dei test, che ridotti alle sole 48 precedenti alle partite dimostrano di non essere infallibili. In un articolo di respiro generale, si torna a parlare dell’ipotesi di playoff e playout nel massimo campionato italiano. In un approfondimento prettamente rossoblu, invece, si parla del “Grifone in isolamento”, ancora a casa e senza la possibilità di allenarsi finché non ci sarà il permesso della ASL a riaprire le porte del centro sportivo “Signorini” alla squadra. Sempre sul Decimonono vi è anche un’intervista ad Enrico Castellacci, oggi al Guangzhou con Fabio Cannavaro, ma già medico della Nazionale italiana. “In questo momento il Genoa è diventato un focolaio pur avendo rispettato scrupolosamente i protocolli, ma può capitare. In apparenza può sembrare strano che il giorni prima ci siano 2 positivi e quello dopo 14, ma non è così. L’incubazione del virus di regola va dai due ai cinque giorni, per cui può succedere. Anche il Napoli dovrà fare più tamponi per evitare che si diffondano i contagi“. I contagi possono avere influito sul secondo tempo del Genoa? “Non si può dire con certezza ma neanche escluderlo di sicuro – spiega Castellacci – L’attività sportiva per chi ha il Covid-19 può “esasperare” il problema. E anche quando si torna a essere negativi, soprattutto per chi è stato sintomatico, è fondamentale effettuare accertamenti in più in vista della ripresa degli allenamenti“.
TUTTOSPORT – Chiude Tuttosport parlando del rinvio ipotetico di Genoa-Torino, ribadendo che la chiusura del centro sportivo Signorini fa propendere i rossoblu per il non disputare la gara. Essendo un caso inedito la positività contemporaneamente di 14 elementi del gruppo squadra, nel protocollo della Serie A vi è un vuoto normativo. Intanto l’arrivo di Scamacca “smorza l’ipotesi Balotelli“. E con l’ex Sassuolo arriva anche l’uzbeko Shomurodov.
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