Mancava la posizione della Lega Serie A in merito alla vicenda del mancato viaggio del Napoli in direzione Torino. Questa posizione è stata messa nero su bianco con una breve e stringata nota rilasciata all’ANSA: “La Lega Serie A conferma che la gara Juventus-Napoli, valida per la terza giornata di campionato, resta in programma per domani alle 20.45“.
Per l’ente organizzatore della Serie A, dunque, si gioca regolarmente. Stessa posizione per la Juventus. Il Napoli, dal canto suo, si ritrova chiuso tra la nota della ASL, resa pubblica in serata dal sito Il Napolista, e la preoccupazione di un possibile 3-0 a tavolino. L’oggetto del contendere è diventato il tipo di isolamento, “fiduciario” od “obbligatorio“, al quale dovranno sottoporsi per due settimane le persone che hanno avuto contatti stretti con Zielinski ed Elmas. Di fatto, quindi, l’intero gruppo squadra del Napoli.
“I contatti stretti (del tipo ad alto rischio) individuati nell’indagine epidemiologica – si legge nel documento della ASL – dovranno osservare e rispettare, anche alla luce dell’attuale andamento epidemiologico Covid-19 rispetto al quale è in corso la massima attenzione per contenere la diffusione del contagio – nell’interesse prevalente della salute collettiva – ai sensi della circolare ministero della Salute prot. 21463 del 18 giugno 2020 e del Rapporto ISS Covid-19 n. 53/2020 del 25.6.2020, l’isolamento fiduciario per 14 giorni dopo la data dell’ultima esposizione con il caso positivo in oggetto. (1° ottobre)“.
Parlando di “isolamento fiduciario”, balza subito agli occhi l’assonanza col comunicato della Juventus emanato nel pomeriggio per documentare della positività di due membri dello staff. Nella nota stampa bianconera si parlava di isolamento e, in particolare, di una procedura che avrebbe permesso “a tutti i soggetti negativi ai controlli di svolgere la regolare attività di allenamento e di partita, ma non consentirà contatti con l’esterno del gruppo“. Quindi, in linea teorica, non sarebbero consentiti contatti coi calciatori del Napoli, ma solo all’interno dello spogliatoio. Ciononostante, la Juventus si dice pronta a giocare.
Il campionato italiano, ingarbugliato nei suoi stessi meandri e protocolli, ha davanti un rebus che andrà sciolto in meno di 24 ore. Altrimenti Juventus-Napoli sarà destinata a non giocarsi.