45′ da mediano in un 4-2-3-1 per Milan Badelj, sceso in campo e sostituito all’intervallo dall’interista Brozovic nell’amichevole della Croazia contro la Svizzera di Vladimir Petkovic, vecchia conoscenza della Serie A. L’amichevole, di scena a San Gallo, è stata vinta per 2-1 grazie al gol decisivo di Marko Pasalic. Domani tocca all’uzbeko Shomurodov (ore 15) e a Goran Pandev (ore 20.45), impegnato nella gara decisiva per la qualificazione ai prossimi Europei, quella contro i rivali del Kosovo.
Per la Macedonia sarà una partita sentitissima, come confermato dall’attaccante del Genoa che in conferenza stampa ha ringraziato personalmente il presidente Enrico Preziosi per averlo aiutato ad ottenere il permesso a volare in patria: “Prima di tutto voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato a venire in Macedonia. Il commissario tecnico, il segretario della federcalcio, l’ambasciata macedone in Italia e il presidente del Genoa“. Pandev ha poi rivelato come per ottenere il via libera alla partenza verso Skopje ha dovuto attestare la sua negatività al Covid-19 con addirittura tre tamponi. Il macedone non si è allenato per tutta la settimana, costretto in isolamento domiciliare come il resto della squadra. “Non credo di essere pronto per l’intera partita, ma l’allenatore lo sa bene. Speriamo di finire il nostro compito prima dei tempi supplementari e di qualificarci alle fasi finali. Per me questa è l’ultima possibilità di giocare una grande competizione, quindi la voglia di vincere è grandissima. Vivo solo per questi 90 minuti. Sto parlando anche con i giocatori più giovani: dobbiamo giocare la partita a testa fredda dal primo minuto. Non mancherà il sacrificio, ne sono certo, ma il calcio oggi non è solo questo: bisogna essere pronti ed essere migliori degli altri. Pronti a morire sul campo” .
Genoa, l’agente di Schöne: “Che tristezza come lo stanno trattando”