La quarta giornata di campionato si è aperta con l’anticipo delle ore 15 tra Napoli e Atalanta. I partenopei, sconfitti a tavolino dalla Juventus nell’ultimo turno e usciti dalla “bolla” soltanto qualche giorno prima della gara contro la Dea, non regalano nulla agli uomini di Gasperini e con una gara di grande pressing fin dal primo minuto, sfruttando gli errori di un’Atalanta troppo sfilacciata e meno organizzata del solito, chiudono la gara già nel primo tempo. Una gara coincisa, peraltro, col ritorno in campo di Ilicic.
Il momento clou della partita è tutto a cavallo tra ventesimo e trentesimo, quando la squadra di Gattuso trova la doppietta di Lozano (prima un tap-in da centro area, poi un destro a giro a battere Sportiello) e poi la rete di Politano grazie ad un potente sinistro dal limite dell’area. A ridosso della mezz’ora la gara è già sul 3-0, ma a corroborare il risultato ci penserà Osimhen al 43′. Prima rete in Serie A per l’attaccante nigeriano prelevato dal Lille.
Nella ripresa accorcerà le distanze Lammers su assist di Romero, abile ad uscire palla al piede dalla difesa e servire l’attaccante ex PSV, che a tu per tu con Ospina insacca col mancino (69′). Sarà l’unico, vero sussulto della formazione bergamasca, che difficilmente impegnerà Ospina e, nel finale, troverà in Sportiello l’unico ostacolo capace di evitare che Lozano possa portarsi il pallone a casa segnando una tripletta.
Al triplice fischio dell’arbitro Di Bello, l’Atalanta resta a 9 punti. Ad una sola distanza sale proprio il Napoli con otto, penalizzato di un punto da Giudice Sportivo. Un punto che per adesso inficia la classifica, ma potrebbe essere restituito in caso di ricorso vincente da parte della società azzurra. La 4° giornata proseguirà alle ore 18 con Sampdoria-Lazio e Inter-Milan.