Fra i 7 calciatori del Genoa ad oggi ancora positivi al Coronavirus c’è anche lo svizzero Darian Males. L’attaccante 19enne, arrivato in prestito dall’Inter, ha mandato letteralmente a quel paese il Covid-19 in un messaggio diffuso via social. “Non vedo l’ora di tornare in campo” scrive Males, sulla falsariga di quanto già pubblicato dal capitano Criscito nei giorni scorsi (“mi manchi” abbinato a una sua foto mentre calcia un pallone al Dall’Ara di Bologna).
La serata di ieri è stata importante per diversi ragazzi, che hanno coronato il loro sogno: arrivare finalmente in Serie A. Non solo Shomurodov, osservato da migliaia di spettatori direttamente dall’Uzbekistan (clicca qui). Se per Rovella non è più ormai una novità, a scendere in campo per la prima volta è stato Steve Eboa Eyango. Soddisfazione anche per il compagno di Primavera, il moldavo Daniel Dumbravanu. Ad osservare la partita dalla panchina c’è anche Giuseppe Caso, arrivato in estate dall’Arezzo: “Uno dei miei sogni che si realizza” scrive sui social il 21 di Torre Annunziata. I giocatori scesi in campo cresciuti nel settore giovanile rossoblu sono stati addirittura 7: Salcedo, Lovato, Eboa, Rovella, Perin, Ghiglione e il difensore Bani.
LE FOTO DI BANI, PERIN E STURARO NEL SETTORE GIOVANILE DEL GENOA
Giornata da incorniciare anche per Alberto Paleari. Il motivo? A raccontarlo è lui stesso sui suoi profili social, curati meticolosamente: “Non poteva andare diversamente – scrive il portiere – Il 2 Giugno 2019 alle ore 23 avevo tristezza, desolazione, sconforto. Non mi vengono in mente altri aggettivi per fotografare quel momento. Io e i miei compagni, tutti stremati, usciamo dal campo. Assenti. Il nostro grande sogno di arrivare in serie A ci è svanito davanti. Il 19 Ottobre 2020 alle ore 23…è servito più di un anno ma il destino mi ha messo davanti un’altra opportunità. La mia prima panchina in Serie A proprio lì, dove tutto era finito. 480 giorni dopo chiudo un cerchio che mi ha fatto passare notti insonni e sono felice di condividere questa emozione con tutti voi che ci siete sempre stati. Nelle gioie e nelle difficoltà. Ora sono pronto a scrivere un nuovo capitolo di questo straordinario libro! Avanti tutta. Grazie compagni e amici”.